BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] il governo lucchese ambiva da molto tempo: la facoltà di proporre, in caso di vacanza dell'arcivescovato della città, una rosa di tre candidati dai quali il pontefice avrebbe scelto il nuovo titolare della cattedra. In riconoscimento dei suoi buoni ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] nel quinto centenario della morte. Atti del XVII Convegno di studi maceratesi, Tolentino… 1981, Padova 1986, pp. 94-96; L. Gualdo Rosa, Una prolusione inedita di F. Filelfo del 1429, rielaborata dal figlio Gian Mario nel 1467, ibid., p. 300; P.O ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] Filologia e critica, I (1976), pp. 5-14; R. Antonelli, Dal clericus al poeta, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, II, Torino 1983, pp. 188 s.; S. Asperti, Carlo d'Angiò e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] anni la pubblicazione della Palestra, ilB. collaborò per un breve periodo al Convegno e alla Rivista repubblicana di A. Ghisleri e G. Rosa. Nel gennaio 1876 con un gruppo di amici, tra cui E. De Marchi (più tardi si unì a loro L. Capuana), fondò ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] Cagliari 1980, pp. 113 ss.; G. Gorni, Le forme primarie del testo poetico, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, III, Le forme del testo, 1, Teoria e poesia, Torino 1984, p. 451; J. Schulze, Sizilianische Kontrafakturen. Versuch zur Frage ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] prima traducendo per la "Biblioteca de' più scelti componimenti" di Fortunato Stella (1793) e per il "Teatro applaudito" del Rosa una decina di commedie e tragedie di autori francesi, poi componendo una sua tragedia Ormesinda,ossia i cavalieri della ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] , La partenza, Il lamento, Il tradimento, L'amante desolato, di buon effetto. Degni di ricordo sono, fra le anacreontiche, La rosa parlante, per la sua armoniosità, e fra i sonetti, La lontananza, vigorosamente rappresentativo e All'ombra di J. J ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] napoleonico e proseguirono durante la Restaurazione. I proventi derivanti dall’attività commerciale svolta dal padre vennero investiti soprattutto nell’acquisto di terre.
Dopo avere iniziato gli studi ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] storia della critica, I,Firenze 1956, pp. 119, 135, 144; C. F. Goffis, N. Machiavelli, ibid.,pp. 354 s.; M. Rosa, Per la storia dell'erudizione toscana del '700: profilo di Lorenzo Mehus,in Annali della scuola speciale per archivisti e bibliotecari ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] eleganti alle cose serie e alle pagine coraggiose. Autore di due poemetti per nozze, la Visione amorosa (Macerata 1782) e La Rosa (Roma 1782; questo riprodotto anche nel n. 16 dell'Antologia romana dell'anno), pubblicava ancora, sul n. 9 dei Giornale ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...