ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] dalla parte dell'imperatore, che nell'agosto del 1311 lo nominò vicario imperiale a Padova, scegliendolo entro una rosa di quattro nomi presentatagli dai Patavini. Come supremo magistrato del Comune tentò di trattare con Aldrighetto di Castelbarco ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] 4146, caps. XII, f. 6.: S. Canterzani, Per la vita di L. M.). Rimasto vedovo (1779), passò a seconde nozze (1781) con Rosa Aureli.
Morì a Bologna il 20 febbraio 1785 e fu sepolto nella cappella della famiglia Valsalva nella chiesa di S. Giovanni in ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] cattedra di filosofia del diritto nel 1919: di qui passò successivamente a Macerata, Messina, Perugia e finalmente a Palermo ove rimase in ruolo dal 1936 al 1952. Rivestì incarichi di notevole prestigio: ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] A. Zussini, Luigi Caissotti di Chiusano e il movimento cattolico dal 1896 al 1915, Torino 1965, pp. 26 s., 49; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966, pp. 338-341; A.A. Mola, Stampa ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] anzi nell'accogliere in gran copia forestierismi; indicativa poi l'inclusione, per il Sei e Settecento, di autori come il Rosa, il Botero, il Maggi, Carlo dei Dottori, Guidubaldo Bonarelli, Paolo Beni, il Tassoni, il Tesauro, e poi l'Algarotti, il ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] per la Mortella Scherillo azzardò accostamenti entusiastici addirittura a Pontano e a Sannazaro, oltre che alla pittura campestre di Salvator Rosa. Più pertinente, per il dramma pastorale, il riferimento dall’autore stesso suggerito al modello della ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] madre del canonico Giannandrea Lazzarini, studiò a Pesaro, allievo di A. degli Abbati Olivieri-Giordani, nonché intimo amico di G. Garampi, che sarà il principale artefice delle sue fortune in Curia. Nella ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] Pio V della disponibilità delle autorità genovesi a tradurre a Roma, per esservi inquisito, un certo Battista Sannazaro, detto Rosa, che remava sulle galere. Allo stesso modo occorrerebbe analizzare i legami del L. con la vasta rete di interessi ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] . Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ad Indicem; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento, Bari 1964, p. 69; C. Cannarozzi, I collaboratori giansenisti di Pietro Leopoldo granduca ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] sei parti edite, e di altre tre rimaste manoscritte, con un tipico gioco barocco il Teatro incastona fra una rosa di uomini di "varia dottrina" alcune note autobiografiche (come quegli "architetti delle fabbriche segnalate" che usano "intagliare il ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...