Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] di realtà e restituisce alla fabbrica dei sogni il suo significato letterale, grazie a The purple rose of Cairo (1985; La rosa purpurea del Cairo) di Allen, Ladri di saponette (1989) di Maurizio Nichetti, Last action hero (1993; Last action hero ‒ L ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] 'nnammuratu lassa e 'nnammuratu piglia!"; Maria nel ristorante: "Il vino non lo abbiamo bevuto e lo vuoi essere pagato"; Ziè Rosa a Tore: "Cagnate strada: chella guagliona ha fatto chiagnere chiù de 'nu figlio 'e mamma!"; la madre a Tore: "Figlio ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] una luminosità assolutamente particolare. Le immagini presentano una definizione non elevata con forti effetti arancio e rosa, determinati dalla luce a bassa temperatura. Il fuoco veniva cambiato in relazione alla recitazione degli attori ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] ; Destino cieco) di Krzysztof Kieślowski, alcune operazioni metafilmiche di Woody Allen come The purple rose of Cairo (1985; La rosa purpurea del Cairo), Smoking (1993) e No smoking (1993) di Alain Resnais, Groundhog day (1993; Ricomincio da capo) di ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] lei). Sempre col ruolo di generico fu attivo presso la compagnia di riviste Amodio, avendo debuttato con Tutto color di rosa... ! di Giulio Trevisani; sostenne una breve stagione teatrale in Sicilia con la compagnia di operette di Peppino Villani al ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] The silence of the lambs (Il silenzio degli innocenti) di Jonathan Demme con cinque O. nell'edizione del 1991. La rosa delle candidature e dei premi è stata assai variegata in questi anni: dal western crepuscolare Unforgiven (Gli spietati) di Clint ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] d'origine: si pensi a Doctor Zhivago (1965; Il dottor Zivago) di David Lean o a Der Name der Rose (1986; Il nome della rosa) di Jean-Jacques Annaud, due film che sono riusciti a deludere i cultori delle rispettive opere di B.L. Pasternak e di U. Eco ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] , co-fondatore della cooperativa di Amburgo, e da sua moglie Dore O. Fortemente provocatorio è stato il cinema underground di Rosa von Praunheim e del primo Werner Schroeter. Negli anni Ottanta e Novanta spiccano invece i nomi di Matthias Müller e ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] lo stesso G. volle sfatare in alcuni articoli firmati di suo pugno (ma in realtà scritti da Elynor Glyn, eminenza rosa dei giornali dell'epoca); il matrimonio (rito civile) con Nataša Rambova fu accolto dai milioni di fan con delizia o disperazione ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] a time in America (1984; C'era una volta in America) di Sergio Leone e Der Name der Rose (1986; Il nome della rosa) di Jean-Jacques Annaud; Nanà Cecchi, che ha collaborato con Ettore Scola, G. Montaldo, Pupi Avati, e in sede internazionale per film ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...