DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] compiti di fiducia) presso una azienda agricola. Apparteneva a una di quelle piccole comunità evangeliche, non insolite in Puglia, promosse da emigrati negli Stati Uniti (Arfè, 1978, p. 45). Morì nell'inverno ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e fu questa l'ultima amarezza di un periodo che già gli aveva inflitto il dolore della scomparsa dell'ultima figlia, Rosa, datagli due anni prima dalla Armosino.
Nel ritrovato isolamento di Caprera il G. impiegò il proprio tempo tra i campi, ovvero ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] massimalista del PSI. Il 27 luglio il B. declinò il mandato (La politica italiana dopo Vittorio Veneto, cit., pp. 162-168; De Rosa, pp. 258-264; Manzotti, Un momento della crisi... pp. 119-124) e rientrò nell'ombra: il suo silenzio dopo la marcia su ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , I, Lecco 1987, pp. 1223-1227; la testimonianza di N. Tommaseo è in Id., Colloqui col M., a cura di G. Titta Rosa, Milano 1954, p. 40; P. Campolunghi, Romanzo e realtà nelle vere paternità di Giulia Beccaria e di suo figlio A. M. (Verri), Milano ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] come vicesegretario. Il vecchio segretario, reso parzialmente infermo da un ictus cerebrale, aveva patrocinato la sua candidatura in una rosa di tre, che comprendeva anche Napolitano e Natta. Anche sui problemi di politica interna il B. aveva scelto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] nella storiografia fiorentina, Firenze 1991; G. Inglese, N. M. Il principe. Discorsi. Mandragola, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Le opere, I, Torino 1992, pp. 889‑1031; G. Sasso, N. M., I, Il pensiero politico; II, La storiografia ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] austriaca a Parigi, gli fu consentito di tornare a Bergamo, ove giunse il 7 ott. 1847, accolto nel palazzo della contessa Rosa Rota Basoni, che si prese amorevolmente cura di lui fino alla morte avvenuta l'8 apr. 1848. L'autopsia effettuata l'11 ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] des arch. et hist. d'art de Louvain, XVI (1983), pp. 120-127; ad vocem in Letteratura it. (Einaudi) dir. da A. Asor Rosa, II, Torino 1983; III, ibid. 1984; V, ibid. 1986; VI, ibid. 1986; ad vocem in Storia e geografia, (Einaudi), I, ibid.1987; II ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] : questo fu infatti ritirato il 12 ag. 1758, e i rapporti si normalizzarono. Nel 1759 il papa concesse alla Repubblica la Rosa d'oro; nel 1761 le concesse la facoltà di scegliere un uditore di Rota, parificandola, così, alle maggiori potenze; inoltre ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cui è possibile liberare il richiamo attraente dell'omaggio (un motto, composto probabilmente a Mantova, dichiara: "Ben si può dirvi, o rosa senza spina, / l'unica bella, perché in voi si vede / gratie che a poche il ciel largo destina"), o la forza ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...