CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] e dalle espressioni sibilline, nell'originale scala coloristica col predominio di azzurri, di viola, di verdi pallidi, di gialli, di rosa, di grigi e di blu lapislazzulo. Nei margini decorativi si succedono figure di angeli e di ignudi, di profeti e ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] van Laer detto il Bamboccio e W. Romeyn; l'incisore tedesco J.H. Ross e soprattutto il figlio pittore P.P. Roos detto Rosa da Tivoli. Oltre ai nordici, ebbero un peso nella formazione del suo stile G.B. Castiglione (il Grechetto), per gli animali, e ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] , Bartolomeo Nazzari, Pietro Rotari, Carlo Carloni, Giovanni Raggi, Santino Cattaneo, Francesco Cappella, Mauro Picenardi, Saverio della Rosa, Vincenzo Orelli, Giovan Battista Dell'Era, Enrico Albricci, per non citare che i maggiori). Il C. svolse ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] di quella pieve.
Un dipinto ricordato da Latuada (IV, p. 137) nella chiesa domenicana milanese di S. Maria della Rosa, ora conservato nella Pinacoteca di Brera, collocabile nel nono decennio del Seicento, è una summa degli elementi costitutivi del ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] in S. Nicolò a Treviso, in Venezia arti, XII (1998), pp. 37, 40; M. Baldissin - L. Caniato, La chiesa dei Ss. Martino e Rosa in Conegliano, Conegliano 1998, p. 44; G. Martinelli Braglia, I Pico e i Gonzaga. Arte e cultura, Mirandola 2000, pp. 96, 173 ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Rubens e Rembrandt; al paesaggio elsheimeriano guardarono anche Filippo Napoletano, A. Tassi, D. Fetti, C. Lorrain e lo stesso S. Rosa.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, Stati d'anime, ad annos; P ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] , Ipaesaggi di Smargiassi e F., in Le Ore solitarie, I (1838-39), pp. 183-186;Id., Lo studio del paesista F., in Salvator Rosa, I (1839), 12, pp. 90 s.; G. F. [Filioli], Sopra alcune opere di scultura, pittura... nel Real Museo Borbonico il di 30 ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] dalla polizia fascista (23 gennaio 1944) il ciclo si conclude, quasi inspiegabilmente, con due quadri: Metti il vestito rosa (invito rivolto da alcuni popolani al poveruomo vestito di nero) e L'arresto degli Arlecchini, dove una massa compatta ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] di eleganza e frivolezza proprio del Bracci. L'elenco delle opere minori degli ultimi suoi anni comprende i bassorilievi con S.Rosa da Lima e S. Agnese da Montepulciano in S. Caterina a Magnanapoli a Roma (1755) e un busto fortemente caratterizzato ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] bottega di Aniello Falcone dove oltre a Coppola lavoravano anche Andrea de Lione, Paolo Porpora, Marzio Masturzo e Salvator Rosa. Sarebbe stato particolarmente l'esempio di quest'ultimo, il quale si andava distinguendo per un'elaborazione originale e ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...