CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] chiesa dei ss. Siro e Libera, sempre a Verona (Dalla Rosa). In quest'ultima chiesa resta l'unica opera pittorica del C. 5; Verona, Bibl. com., ms. 1008: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture e delle scolture esistenti nelle chiese e luoghi pubblici ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] già riprodotta da Marco Pitteri, e un Autoritratto. Incise anche qualche prospettiva del modenese A. Joli, paesi animati di S. Rosa e marine di G. Vernet. Nel 1764 riprodusse una S. Vergine del Solimena; nel 1765 il catafalco funebre dell'imperatore ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] alle arti.
Il 30 apr. 1876 sposò Adelaide Della Martina (o Martira). Rimasto vedovo, si risposò il 1º maggio 1890 con Rosa Coppola. Nel 1893 contrasse una grave forma di infezione in seguito all'epidemia di colera che in quell'anno colpì la città di ...
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] del vescovo Giovanni Barba, 1740, s. n. c.; S. Milillo, Note per la biografia di V. Giordano, N. Gliro, F.A. Altobello, C. Rosa ed altri, in Cultura e società a Bitonto nel sec. XVII, Bitonto 1980, p. 197; A. Giovine, Musicisti e cantanti di Terra di ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] , oltre alla data, anche la firma dell'artista. All'agosto 1724 risale il paliotto d'altare nell'Oratorio di S. Rosa alle Boscaglie, presso Marostica. Altri paliotti, ma senza elementi di datazione, sono nell'Oratorio del Carmine (due altari), nella ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] , doveva conquistargli commissioni e incarichi prestigiosi. Risalgono a questo periodo i primi bassorilievi, e cioè i ritratti di Rosa Montague, di Amelia Rosselli, di Aldo Rosselli ed altri.
I ritratti, sempre su avorio a lievissimo rilievo, delle ...
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DOSSI, Tommaso
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1678: "visse questo pittore ritirato molto, e dimesso; onde non traspariva al di fuori quell'ingegno di cui andava per altro [...] 1720, pp. 221, 266) gli attribuisce anche due tele con Virtù in S. Apollonia (La Carità e La Fede, secondo Dalla Rosa, 1803-1804, p. 198), nonché una lunetta raffigurante La Vergine Assunta in gloria ed angeli e, sotto, due santi nel presbiterio di ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] del corpo di s. Giovanni e una Scena di sacrificio, entrambe nell'oratorio di S. Giovanni decollato alle Case Rotte; S. Rosa da Lima con due santi domenicani nella chiesa di S. Eustorgio in Milano, ora irreperibile, ma citata ancora in loco dal ...
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CANTON (Cantone), Francesco Tommaso (Franz Karl)
Heinz Schöny
Nacque a Udine nel 1678 (non 1671) da Mattia e da una Rosa (morta nel 1714). Apprese l'arte pittorica nella città natale o, successivamente, [...] a Venezia. Verso il 1700 si trasferì a Vienna, ove è documentato per la prima volta il 13 sett. 1705, data del suo matrimonio in S. Stefano, il che presuppone una prolungata residenza in loco, preceduta ...
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FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] , a Ravenna. Il concorso fu bandito il 6 maggio 1889 e nel settembre seguente la giuria, formata da Aurelio Saffi, Ercole Rosa ed Ettore Ferrari, approvò all'unanimità il bozzetto del F. che ebbe un compenso di 20.000 lire.
Lo scultore cominciò la ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...