DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] cit., 1786 marzo 22).
Il 16 luglio 1796 il pittore sposò Maria Teresa Brambilla, che dimorava insieme con la madre Rosa Traglioni in palazzo Farnese, dove anche il D. si trasferì all'indomani del matrimonio, subito funestato dalla prematura morte ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] accurata e diligente capace di creare vivi contrasti cromatici nelle vesti, di variare gli accordi verde-chiaro, azzurro e rosa pallido. G., però, fu soprattutto abile negli sfondi paesaggistici trattati con una buona luminosità, popolati di figurine ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] la Metafisica, Milano 1993, pp. 9-53; O. L. Una retrospettiva nel centenario della nascita (catal.), a cura di S. De Rosa, Firenze 1994; Introduzione a L., s.l. [ma Monte Vidon Corrado] 1994; Quaderni liciniani, a cura di E. Pontiggia - E. Torelli ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] un corridoio dell'annesso monastero; ibid., fig. 246), Il miracolo di s. Antonio da Padova, La Vergine appare a s. Rosa da Viterbo. L'eterogeneità dei soggetti, di cui soltanto gli ultimi due sono riferibili alle tradizioni agiografiche dell'Ordine ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , le battaglie e i ritratti realizzati negli anni seguenti, sono noti solo gli ovati conservati a S. Maria di Campagna (S. Rosa da Viterbo, S. Chiara, S. Caterina da Bologna, Santo francescano: Arisi, 1980). Intorno al 1780 la riuscita del ritratto ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] la chiesa madre di Bordonaro, nei pressi di Messina: l'opera, eseguita su commissione di Gregorio Infontanella e di Giovanni di Rosa in base al modello di quella messinese della chiesa di S. Maria di Gesù, è ritenuta completamente autografa dal Kruft ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] nel volume maestoso del suo corpo; ma la linea si incurva tendendo il collo e incurvando la mano che porge una rosa al Figlio, ricadendo in basso nel fitto addensarsi delle pieghe del mantello.
La tenerezza garbata della madre e la dinamica vitalità ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] contatto con l'amico Sebastiano Ricci. Molto probabilmente nel 1708 il M. sposò a Genova la giovane vedova Maria Rosa Caterina Borea, dalla quale nacque nel 1709 la primogenita Livia Caterina, l'unica figlia sopravvissuta dopo la morte dei piccoli ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] l’apprendistato con il padre Domenico, Antonio Francesco si specializzò nella pittura di paesaggio, subendo l’influenza di Salvator Rosa e di paesisti come Pietro Montanini e Pandolfo Reschi, ai quali non fu indifferente nemmeno il fratello Giovanni ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] generale delle Belle Arti. Secondo il Rubbiani, S. Giacomo "nel sec. XVIII fu accecata del suo grande occhio a rosa, privata delle sue cupole, sfregiata nel suo diadema, coperta alla peggio da una tettoia di fienile, popolata entro di facchini ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...