ALTOBELLO, Francesco Antonio
Marina Picone
Pittore, nato a Bitonto, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì dipinti per il principe di Bisignano e per altri nobili napoletani. Sue opere [...] a s. Francesco in S. Maria la Nova a Napoli. Dopo un primo tirocinio probabilmente nei modi del rozzo aquilano Carlo De Rosa, si avvicina ai modi di Luca Giordano e, con maggiore evidenza, di Cesare Fracanzano.
Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori ...
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KOT DIJI
U. Scerrato
Località nel Sind presso Khairpur 25 miglia a E di Mohenjo-Daro. Gli scavi (1955-58) hanno accertato, negli strati profondi, una cultura assai evoluta, che è stata chiamata di K. [...] città fortificata del subcontinente indiano, associata ad una ceramica caratteristica molto fine, lavorata al tornio, ben levigata, a pasta rosa e rossa con decorazione dipinta in rosso, bruno, seppia e nero con motivi a strisce, nodi, onde e squame ...
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RHODIA (῾Ρόδια)
A. Bisi
Personaggio femminile che compare nella scena con l'agguato di Achille a Troilo, nella IV zona del vaso François (570 a. C.).
Secondo il Braun il nome R. deriverebbe da ῥόδον [...] = rosa, oppure da ῥοϑέω = rumoreggiare, se si ammette l'ipotesi che fa di R. una divinità marina. Secondo il Welcker e lo Schlie si tratta appunto di una dea affine a Teti, che la segue del resto nel contesto figurativo; secondo il Gerhard, di una ...
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MICHALCOV, Tesoro di
Red.
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un [...] usato in Grecia in epoca arcaica, e di altri elementi ornamentali più semplici, quali sottili lamine in forma di rosa quadripetala, o perline globulari decorate a filigrana con motivi meandriformi. Su tutti gli oggetti la decorazione, in filigrana o ...
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KOSMESIS (Κόσμησις)
G. Becatti
Personificazione dell'Abbellimento, dell'Ornamento. Il termine tecnico di kòsmesis è adoperato per esempio in relazione alla rifinitura e dipintura delle statue. La personificazione [...] con tunica e mantello che scende dal capo, reggente nella mano sinistra un turibolo e nella destra una rosa. È contrapposta a Ktisis e la medesima contrapposizione si riscontra in un'altra raffigurazione conservata in due pannelli rettangolari ...
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C. A, Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla C. A (= Cuma A) sono raggruppati i vasi della prima produzione ceramica del gruppo di Cuma. Di questa officina, a cui sono attribuiti più di trecento vasi, le [...] generalmente sono rese con il color bianco sovrapposto, nel quale i particolari anatomici sono dati con giallo. Appaiono anche il rosa, il paonazzo ed un azzurro-verde pallido.
Tale amore per la policromia è forse da attribuirsi all'influenza dello ...
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ABBAGNARA, Gennaro
Costanza Lorenzetti
Pittore, nato a Napoli il 5 febbr. 1845. Frequentò l'Istituto di Belle Arti della sua città natale e fu allievo di G. Mancinelli, di cui seguì il languido romanticismo. [...] dell'ambiente pittorico napoletano del tempo, ricerche veristiche che lo volsero al quadro di genere. Partecipò alla "Salvator Rosa" fino al 1885, con opere quali Villeggianti romani da Baia a Pozzuoli, In villeggiatura, Mattutina escursione al mare ...
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A. V., Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla A. V. vengono classificati i vasi campani della fabbrica di Avella, i cui artisti, tranne il Pittore delle Danaidi (v.), quello di Frignano (v.) e quello di Manchester [...] con manico orizzontale saldato all'orlo (c. d. "situla"). L'argilla, piuttosto pallida, è resa di tinta più calda con ingubbiatura rosa o rossa. Abbondanti le aggiunte di bianco e giallo sovrapposti per i particolari e per i piccoli ornati a base ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da una cruda espressività, e alla predilezione per le tonalità scure e i contrasti luministici. Dipinse inoltre ritratti allegorici, soggetti mitici e biblici, dove l'intento moralizzante e filosofico è ...
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Scultore (San Severino Marche 1846 - Roma 1893). A Roma, dove si formò da autodidatta copiando i modelli classici, vinse nel 1874 il concorso per il monumento ai fratelli Cairoli (eretto sul Pincio nel 1883), che gli diede larga fama garantendogli numerose commissioni. Autore del monumento a Vittorio Emanuele II (eretto a Milano, piazza del Duomo, nel 1896), lasciò anche numerosi busti, statue e piccole ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...