CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] la sua temperata vena naturalistica partenopea, resa attraverso un raro nitore plastico ed una cromia composta da pochi toni rosa cenerino con tocchi di sfumo cinabro: così come si riscontra nel Crocifisso del convento di S. Bartolomeo (Castellammare ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] dal 1850 al 1854, sotto la guida di Luigi Ferrari direttore della scuola di scultura, dimostrandosi "diligentissimo". Ritornato nella città natale, lavorò dapprima presso il laboratorio dello scalpellino ...
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fauves
Eugenia Querci
La forza del colore
Come rappresentare in un quadro i colori di un paesaggio, di una figura umana, di una scena reale? Gli artisti fauves risponderebbero che non bisogna scegliere [...] le sensazioni provate dall'artista di fronte al soggetto: le montagne possono essere dipinte di blu e arancione, una spiaggia diventa rosa e gialla, un volto umano rosso come il fuoco
Le "belve"
Nel 1905, in una mostra a Parigi, un gruppo di ...
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BARUCCO, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nato a Rovato (Brescia), pare nel 1582, secondo quanto risulta da una polizza d'estimo del 1627 (cfr. Fenaroli, p. 18), fu attivo come pittore a Brescia. Agì nell'ambiente [...] e il Lanzi facevano ampie riserve sulle qualità artistiche delle sue opere.
Fonti e Bibl.: Brescia, Bibl. Civica Queriniana, ms. Di Rosa 88: F. Paglia, Il giardino della pittura [prima del 1663], pp. 381-85; B. Faino, Catalogo delle chiese di Brescia ...
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CONTIERO (Contieri), Giacomo (Gian Giacomo)
Giuseppe Bergamini
Operoso dal 1745 circa in Friuli, firmava generalmente le sue opere "Iacobus Contiero Patavino". Non è da confondere con lo scultore, anche [...] Cividale, Roma 1936, p. 85; ma vedi Mutinelli, 1958); 1750, S. Pietro e S. Paolo nella parrocchiale di Andreis (Pordenone: G. Rosa, La villa e la valle..., Pordenone 1966, pp. 54-56); circa 1750, S. Gioacchino e S. Anna nella parrocchiale di Coscano ...
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MARMOUTIER
R. Lehni
(ted. Maursmünster; Maurimonasterium nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato non lontano da Saverne (dip. Bas-Rhin) in Alsazia, sede dell'antica abbaziale benedettina [...] del transetto a tribuna sormontato da una torre centrale. La facciata, capolavoro del Romanico alsaziano, realizzata in arenaria rosa e gialla, è articolata da archetti e lesene verticali e orizzontali inseriti in un disegno di mirabili proporzioni ...
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CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] in Egitto, una Crocifissione e una Madonna col Bambino, tele di grandi dimensioni, presso l'Ist. Sacra Famiglia; una Vergine con s. Rosa e altri santi, firmata e datata 1790, nella cappella del pal. Santarosa; tre tele con S. Lucia,S. Giorgio e S ...
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Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (Hispellum, Colonia Iulia Hispellum e Flavia Constans)
U. Ciotti
Centro della VI Regione Augustea, nel sito della moderna S. (prov. Perugia), ricordato da Silio [...] da una parte e dall'altra da un paramento regolarissimo di blocchetti rettangolari di pietra calcarea locale di colore rosa, mentre le porte sono costruite in opera quadrata con grossi blocchi di calcare grigiastro. Delle cinque porte ancora oggi ...
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CUPPINI, Giuseppe
Gabriello Milantoni
Pittore-architetto, nacque a Ravenna nel 1750 (Martinetti Cardoni).
Ancora molto poco si conosce della sua biografia, così come è assai esiguo il numero delle sue [...] . Sulle pareti di sinistra e di destra, al di sopra di due porte dipinte, si trovano due monocromi in rosa raffiguranti Gesù resuscita Lazzaro (a sinistra) e la Maddalena penitente (a destra), quest'ultimo di evidente ascendenza reniana.
Impostato ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] in evidenza la raggiunta perizia dei C. nella disposizione e nello scorcio dei coro angelico, giocato su una tonalità rosa chiaro, messa in valore dalla luce che scende dal tiburio centrale ad illuminare tutto il vano. Nei pennacchi sono dipinte ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...