FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] un corridoio dell'annesso monastero; ibid., fig. 246), Il miracolo di s. Antonio da Padova, La Vergine appare a s. Rosa da Viterbo. L'eterogeneità dei soggetti, di cui soltanto gli ultimi due sono riferibili alle tradizioni agiografiche dell'Ordine ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] di Clazomene). In un esemplare arcaico del Louvre sulle paraguance sono rappresentati dei felini, e sulla fronte è una specie di rosa. Nella ceramica corinzia e in quella attica a figure nere l'e. corinzio è rappresentato per lo più senza decorazione ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , le battaglie e i ritratti realizzati negli anni seguenti, sono noti solo gli ovati conservati a S. Maria di Campagna (S. Rosa da Viterbo, S. Chiara, S. Caterina da Bologna, Santo francescano: Arisi, 1980). Intorno al 1780 la riuscita del ritratto ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] la chiesa madre di Bordonaro, nei pressi di Messina: l'opera, eseguita su commissione di Gregorio Infontanella e di Giovanni di Rosa in base al modello di quella messinese della chiesa di S. Maria di Gesù, è ritenuta completamente autografa dal Kruft ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] nel volume maestoso del suo corpo; ma la linea si incurva tendendo il collo e incurvando la mano che porge una rosa al Figlio, ricadendo in basso nel fitto addensarsi delle pieghe del mantello.
La tenerezza garbata della madre e la dinamica vitalità ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] l’apprendistato con il padre Domenico, Antonio Francesco si specializzò nella pittura di paesaggio, subendo l’influenza di Salvator Rosa e di paesisti come Pietro Montanini e Pandolfo Reschi, ai quali non fu indifferente nemmeno il fratello Giovanni ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] generale delle Belle Arti. Secondo il Rubbiani, S. Giacomo "nel sec. XVIII fu accecata del suo grande occhio a rosa, privata delle sue cupole, sfregiata nel suo diadema, coperta alla peggio da una tettoia di fienile, popolata entro di facchini ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] delicato. Le chiome sono brune, talvolta bionde; gli occhi bruni o azzurri. Il chitone è azzurro o rosa; con bordi in giallo, rosso, violetto, o verde; lo himàtion è generalmente bianco. I gioielli, i ventagli e anche i bordi sono ornati di sfoglia ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] era sposato con una Giuliana; il 26 gennaio dello stesso anno suo figlio Franz Xavier prendeva in moglie una Maria Rosa Kernin (Graz, Trauungsmatrikeln der Stadtpfarre, IX, p. 571). Deve essere morto prima del 14 ott. 1729, data dell'inventario dei ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] volume della Bibbia di Borso, e soprattutto nel Virgilio di Sanuto. Le vignette disegnate e rialzate con acquerelli rosa, azzurro, verde, seppia, rivelano tangenze nel dinamismo plastico con la Musa Tersicore (Milano, Museo Poldi Pezzoli) di Tura ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...