ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] si svolse interamente in Emilia; si ricordano varie costruzioni a Bologna (villa già Baciocchi, il campanile di S. Caterina, Palazzo Rosa, la ricostruzione della chiesa di S. Giuseppe de, Cappuccini ecc.), l'edificio termale a Porretta, il teatro di ...
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NERI da Rimini
G.M. Fachechi
Miniatore nato intorno all'ottavo decennio del sec. 13° a Rimini, o in una vicina località dell'entroterra, come Santa Cristina.Allo storico Tonini (1880) va il merito d'avere [...] tra Padova e Bologna, e nei colori, che, pur naturalizzandosi, rimangono sostanzialmente quelli della tradizione gotica duecentesca (rosa chiaro, azzurro, grigio, arancio).Già dall'inizio del secondo decennio del secolo, N. si circondò di numerosi ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] di Giacomo Balla, 1912) e quindi attraversare (con alcuni memorabili Carrà, Morandi e Casorati, e fino all’elegantissima Rosa nera di Kounellis) tutto il ‘secolo breve’ dell’arte italiana, che viene fatto opportunamente concludere con gli anni ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] forme, ricordano la visione degli orcagneschi: come ha ben visto il Berenson. Il colorito in cui, intorno all'incarnato rosa dei volti, s'intonano grigi pallidi, lilla, violacei, rosagrigi, bianchi, velati di giallo, pallidi verdi acqua, permette di ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] regolari; e ne sono esempio il complesso di tele e di affreschi eseguiti verso il 1671 nella cappella di S. Rosa in Santa Maria sopra Minerva (in cui si assiste peraltro alle conseguenze dell'alterazione cromatica avvenuta nelle tele, gravemente ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] Caino (presentato invano ad un concorso Canonica), Le smorfie,Stizze,Il gerletto,S.Gerolamo (tutti del 1875), Ilmio garzone e una S. Rosa per il duomo (1876), nei quali, è invece molto sensibile il gusto per l'aneddoto, per la scena di genere, nonché ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] e sulle teorie di Pietro Selvatico, sviluppando la passione per l'architettura.
Nel 1842 il M. sposò Maria Rosa Riva dalla quale ebbe un figlio, Augusto, che, divenuto valido ingegnere, lo sostenne lungo l'intenso percorso professionale ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] in S. Domenico Maggiore: sono di lui le figure delle sante Caterina da Siena,Caterina Ricci,Agnese da Montepulciano e Rosa da Lima. Queste ultime opere note non fanno che confermare la stanchezza dell'artista, non più interessato alla scultura di ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] per raggiungere quella classica semplicità manifestata in "una predilezione per le gamme calme e riposate, dove i verdi e i rosa in accordo spaziale coi grigi giocano come note d'appoggio nel motivo rappresentato con rigorosa e vigile attenzione" (p ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] la quale egli sarebbe caduto dall'impalcatura durante questi lavori.
Fonti e Bibl.: Verona, Bibl. Civica, S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture e scolture esistenti nelle chiese e luoghi pubblici situati in Verona... Coll'aggiunta delle pitture a ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...