LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] sintonia di vedute con il Magnifico, unita a perizia e riservatezza: fattori che, nel restringere a pochissimi nomi la rosa dei candidati alla legazione napoletana, andarono a premiare il talento del L. come agente diplomatico, relegando di lì in ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] creando con Veratti e Fernando Santi una formazione illegale, collegata con l'emigrazione attraverso Sandro Pertini e Fernando De Rosa; e quindi, sul piano interno al movimento socialista, tentando una fusione tra socialisti unitari e un gruppo del ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] di pubblico cancelliere, scaduto il quale ritornò a Sarzana nel 1450. Con l'occasione consegnò da parte di Niccolò V la Rosa d'oro a Ludovico Fregoso, entrando nelle grazie del potente signore feudale di Sarzana, da poco deposto dalla carica di doge ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Ambri, L'opera di Montesquieu nel settecento ital. Firenze 1960, passim; R. Shackleton, Montesquieu, Oxford 1961, p. 365; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel settecento, Bari 1964, p. 50; G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, pp ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] -Palermo 1925-30, ad ind.; N. Nicolini, Luigi de' Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, p. 14; P. Onnis Rosa, Filippo Buonarroti, commissario rivoluzionario a Oneglia nel 1794-95, in Nuova Rivista storica, XXIII (1939), 4-5, p. 360; R ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] arruolati: fra loro il fossanese G.A. Bava (avo del più celebre F. Bava Beccaris), il saviglianese M. De Rossi di Santa Rosa (già aiutante di campo di Vittorio Amedeo III e padre di Santorre), il casalese F. Radicati di Primeglio e il cuneese C.O ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] laureò nel 1860 in lettere e filosofia e in giurisprudenza nell'università di Napoli. Nel 1859 entrò nel liberale Comitato dell'ordine e prese a collaborare alla Nazione di Firenze e al Risorgimento di ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] il duomo, mentre nel 1468 si dava inizio alla costruzione del palazzo comunale, con l’agile colonnato in marmo rosa di Verona, su cui figuravano incise le misure del territorio mirandolese.
Il governo restava tuttavia difficile perché basato sul ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] il 1806le seguenti opere, che uscirono regolarmente a stampa nei volumetti della suddetta raccolta pubblicata a Venezia dall'editore Rosa: La scuola delle madri di La Chaussée; Ilgeloso senz'amore di Barthélemy Imbert; Il tesoro di F. G. Andrieux ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] della S. Sede in Ungheria.
Nel marzo 1526 invitò il papa a mandare al re Luigi la spada benedetta (non però la rosa benedetta). Anche nel corso dei mesi successivi il B. fu l'unico diplomatico straniero in Ungheria che assicurò al re appoggio morale ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...