VILLA GLORI
Mario Menghini
. Località su un'altura presso Roma, a due chilometri fuori di Porta del Popolo, dove il 23 ottobre 1867 si svolse il tragico conflitto tra settanta e più giovani che si erano [...] pochi che ne erano rimasti a guardia, avviandoli su Roma. Glorificazioni di quell'eroico episodio sono il gruppo di Ercole Rosa al Pincio rappresentante i fratelli Cairoli e i sonetti di Cesare Pascarella intitolati Villa Gloria (Roma 1885).
Bibl.: G ...
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YEPES, José Ramón
Emilio de Matteis
Poeta e uomo politico venezolano, nato a Maracaibo il 9 dicembre 1822, morto annegato nella stessa città il 21 agosto 1881. Fu professore della scuola nautica, deputato, [...] è uno dei maggiori poeti venezolani e americani: arte di grande ispirazione, senza affettazione, ricchissima d'immagini.
Opere: Santa Rosa de Lima (1845); Muerte de una niña (1846); La medianoche (1848); Ramilletera (1848); El Himno epitalámico (1849 ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] d’Asburgo, dalla quale ebbe sette figli. Rimasto vedovo nel 1855, sposò religiosamente nel 1869, e nel 1877 morganaticamente, Rosa Vercellana Guerrieri, una donna di umili origini che gli aveva già dato due figli e che aveva nominato contessa di ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] anarchiche; inoltre essa permette di prendere coscienza dell'efficacia di queste lotte e insieme dei loro limiti. Scriveva Rosa Luxemburg: ‟Non si può costruire una catena continua di riforme sociali che conducano dal regime capitalista a quello ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dell'Otto e Novecento, da V. Gioberti a F. Ruffini, essa è oggi largamente rivalutata (da G. Miccoli a G. De Rosa).
Anche se il movimento non va limitato a quegli anni, sono da ricordare almeno una risposta della Penitenzieria del 1831, sollecitata ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , Da G. XXIII alle Chiese italiane del Vaticano II, in Storia dell'Italia religiosa, a cura di T. Gregory - A. Vauchez - G. De Rosa, III, Roma-Bari 1995, pp. 361-403; J. Puyo, Jean XXIII. Le pape inattendu, Paris 1995; Storia del concilio Vaticano II ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] , Bologna: Il Mulino, 1978.
Del Monte, A., Giannola, A., Istituzioni economiche e Mezzogiorno, Roma: NIS, 1997.
De Rosa, L., Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica del Mezzogiorno 1840-1904, Napoli: Giannini, 1968.
De Viti De ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] sistema assistenziale a Roma nel XVII secolo, in Timore e carità. I poveri nell'Italia moderna, a cura di G. Politi - M. Rosa - F. Della Peruta, Cremona 1982, pp. 137-156; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sì importante che fu tradotta sino in greco ed in turco» (Storia generale delle storie, 1865, p. 335).
In che cosa il Rosa vedesse il più elevato «concetto filosofico» del Denina non è dato scorgere, ma la sua opinione comprova sia quanto si è detto ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] dal settimanale tipo ‟Life", ‟L'Express", ‟L'Espresso" a quello che alimenta la presse du coeur o il fotoromanzo rosa o l'attualità canora e televisiva, le collocazioni sociali, socioculturali del lettore denunciano variazioni da cui non si saprebbe ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...