Storico francese (n. Parigi 1904 - m. 1988) di orientamento marxista. È noto soprattutto per il volume Fascisme et grand capital (1936; trad. it. 1956) che rimane uno dei contributi più originali di parte [...] manquée (1963; 2a ed. 1970; trad. it. 1971); Le mouvement ouvrier américain de 1867 à nos jours (1968; trad. it. 1975); Rosa Luxembourg et la spontanéité révolutionnaire (1971; trad. it. 1974); Bourgeois et bras nus 1793-1795 (1973; trad. it. 1979). ...
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Giornalista e uomo politico (Milano 1847 - ivi 1913). Abbandonata l'avvocatura per gli studî letterarî, dal 1870 collaborò al Gazzettino Rosa e al Secolo, di cui fu anche direttore (1896-1909), succedendo [...] a E. T. Moneta. Vicino alle posizioni di F. Cavallotti, accentuò le polemiche del giornale contro il partito moderato milanese e partecipò alle manifestazioni popolari del 1898. Deputato radicale dal 1904 ...
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Uomo politico e poeta venezuelano (Maracaibo 1822 - ivi 1881), deputato, senatore, ministro della Guerra e della Marina; esule dal 1864 al 1874. Scrisse liriche di elevata ispirazione (Santa Rosa de Lima, [...] 1845; La medianoche, 1848; Nieblas, 1852) e romanzi su leggende indiane (Anaida, 1860; Iguaraya, 1868). La sua opera poetica è raccolta in Poesías completas (post., 1882) ...
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Madre di Giuseppe (Genova 1774 - ivi 1852). Nata Drago, sposò nel 1796 Giacomo (v.), al quale diede quattro figli: Rosa, religiosa, Antonietta, Cichina (Francesca) e Giuseppe, che fu il suo prediletto. [...] Nutrì una profonda religiosità, ispirata da alcuni sacerdoti giansenisti, e partecipò costantemente all'impegno politico del figlio ...
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Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718; detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente [...] a 23 lire ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] con Roma. Roma non è dunque più a Roma, ma "dove è il papa".
Subito dopo essere giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo da una bolla con cui lo stesso I. IV concesse indulgenze ai fedeli che ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] e politica. Per riprendere una celebre considerazione di Schumpeter su Marx, si può ben dire che anche Hilferding e Rosa Luxemburg capirono e insegnarono ‟in modo sistematico come la teoria economica possa trasformarsi in analisi storica, e il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] del 1518 al cardinale Caetano (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli non faceva consegnare Lutero perché fosse processato. Ma si trattava pur sempre, agli occhi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] del cardinal nepote Alessandro Peretti e dei porporati che aderivano alla sua fazione, il suo nome non poteva non figurare nella rosa dei papabili. Di fatto, però, la sua candidatura aveva poche probabilità di successo, dal momento che la Spagna - la ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] : questo fu infatti ritirato il 12 ag. 1758, e i rapporti si normalizzarono. Nel 1759 il papa concesse alla Repubblica la Rosa d'oro; nel 1761 le concesse la facoltà di scegliere un uditore di Rota, parificandola, così, alle maggiori potenze; inoltre ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...