ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] 32, 33, 35, 38, 40, 57; G. B. G. Grossi, I corifei della Scuola di Napoli, Napoli 1820, p. 217; C. A. De Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 5; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e ...
Leggi Tutto
FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] a Siviglia, mentre nella stagione 1873-74 si esibì al teatro Carlo Felice di Genova: in questo teatro prese parte al Salvator Rosa di C. A. Gomes.
Nel febbraio 1878 sostituì alla Scala G. Faentini nel ruolo di Climene nella Saffo di G. Pacini, mentre ...
Leggi Tutto
CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] P. Mascagni, Basi e bote di R. Pick-Mangiagalli e, dopo aver partecipato alla stagione dei concerti di primavera quale solista nella Rosa di Sarón di A. Lualdi, fu Liù nella Turandot di G. Puccini, in cui poté riconfermare con piena autorità le sue ...
Leggi Tutto
ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] ; una Sinfonia a tre tempi in re maggiore per otto strumenti è alla Biblioteca del Conservatorio di Firenze.
Bibl.: C. A. de Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei Compos. di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 7 s.; G. Salvioli, Saggio di ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] scene italiane, grazie anche a una efficace interpretazione di A. Bottero e di V. Fioravanti, venne ripreso con rallestimento di Carl Rosa e il titolo di The porter of Havre al Lyceum Theatre di Londra (1875) e quindi alla Volksoper di Berlino (1910 ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] diPuccini, meritando entusiastici elogi dalla critica. Recatosi poi al Metropolitan per una rappresentazione della Forza del destino con Rosa Ponselle ed Ezio Pinza, nel 1927 Vi diresse un eccezionale Barbiere di Siviglia di G. Rossini con Adelina ...
Leggi Tutto
INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] arie d'amore, ansiti d'angoscia repressa, sottaciuta o velata, alle grandi arie drammatiche" (Mondolfi, p. 8).
Fonti e Bibl.: C. de Rosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 88; F. Florimo, La scuola di Napoli e i ...
Leggi Tutto
D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] musicale napoletano di quel periodo: Un predecessore di A. Scarlatti [Gesualdo da Venosa] e lo stile madrigalesco, Napoli 1891; Salvator Rosa e lo stile monodico da camera, in Rivista music. ital., I (1894), pp. 389 ss.; Origini dell'epoca conica ...
Leggi Tutto
GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] nel 1818, anno in cui furono rappresentate al S. Carlo di Napoli Ebuzio (9 settembre), e al Regio di Torino La rosa bianca e la rosa rossa (F. Romani; 26 dicembre).
Nel 1819 il G. si recò a Parigi, dove pare avesse cominciato a comporre due opere ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] .
Ancora studente e appena quindicenne scrisse, su libretto di Andrea Leone Tottola, la commedia per musica Il diavolo color di rosa per il teatro La Fenice, una piccola sala napoletana. I suoi insegnanti, in primis Zingarelli, gli sconsigliarono di ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...