Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] tempo sembra diversamente innovatore l'anconetano F. Scataglini (1930-1994), traduttore nien-temeno che del Roman de la rose (La rosa, 1992), autore, prima e dopo, del Rimario agontano (1987), antologia della prima maniera, e di El Sol (1995), forte ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] ad agire a livello di letteratura di consumo, il che ha favorito il successo novecentesco di generi come il romanzo rosa, poliziesco, fantastico: articolazioni cioè del genere narrativo, o più raramente di altri (e che quindi si dovrebbero meglio ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] , in Romantisme, 1972, 4, pp. 4-19.
G.R. Cardona, I viaggi e le scoperte, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, 5° vol., Le questioni, Torino 1986, pp. 687-713.
L'occhio del viaggiatore. Scrittori francesi degli anni Trenta, a cura di S ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] . Molte altre sono le figure che con la loro produzione rappresentano ancora oggi l'evoluzione storica della poesia portoghese: A. Ramos Rosa (n. 1924), H. Helder (n. 1930), P. Tamen (n. 1934), H. Macedo (n. 1935), M. Alegre (n. 1936), G. Cruz (n ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] (e nella letteratura di consumo). Si tratta di un fenomeno che aveva preso avvio con il grande successo de Il nome della rosa (1986) di J.-J. Annaud, tratto dal best seller di U. Eco del 1980 ambientato nel Medioevo. La rivisitazione di epoche del ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] iniziative di altri editori immediatamente successive, risulta libera da modelli stereotipati e dai canoni prestabiliti della letteratura rosa.
Tuttavia un compiuto ritratto della nuova l. per r. non può limitarsi a considerare gli aspetti positivi ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] recente 1980-1997), Athina 1998.
M. Vitti, Storia della letteratura neogreca, Roma 2001.
F. Pontani, Antologia della poesia greca contemporanea, Milano 2004.
M. De Rosa, Voci dall'agorà - Fotostoria della letteratura greca del Novecento, Milano 2005. ...
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ŻEROMSKI, Stefan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 10 novembre 1864 a Strawczyn presso Kielce, morto a Varsavia il 20 novembre 1925. Trascorse l'infanzia, lieta e serena, in mezzo al suggestivo [...] " in prosa poetica (Powieść o Udałym Walgierzu, Il racconto del prode W., 1906; Duma o hetmanie, 1908) e drammi (Róża, Rosa, 1909; Sułkowski, 1910). Dopo gli anni di guerra, trascorsi a Zakopane e durante i quali scrisse la trilogia Walka z szatanem ...
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RAIMONDI, Ezio
Bruno Basile
Filologo, critico e storico della letteratura e della cultura, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 23 marzo 1924. È professore ordinario di Letteratura italiana presso [...] in forma di analisi stilistica e retorica: il saggio Poetiche e retoriche dominanti edito nella Letteratura italiana diretta da A. Asor Rosa (nel volume Le forme del testo, tomo i, 1984, pp. 5-339, che contiene il contributo in questione, redatto con ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] e di formulazione delle nuove intelaiature culturali (Le corti medievali, nel vol. i della Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, 1982, pp. 33-147).
Ma tra gli impulsi prevalenti del pensiero di R. è l'attenzione dedicata al testo (e ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...