Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] le due guerre.
Vita e attività
Di estrazione popolare (il padre, Alessandro, era fabbro, e la madre, Rosa Maltoni, maestra), dotato di una personalità ribelle e intemperante, aderì giovanissimo alle idee socialiste e rivoluzionarie professate dal ...
Leggi Tutto
Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] nel misticismo del Morazzone e di Francesco del Cairo, nelle acqueforti di J. Callot o nei tempestosi paesaggi di S. Rosa, il vero significato di quelle che L. Lanzi chiamava bizarrie sfugge ancora, soprattutto per la particolare irrealtà delle sue ...
Leggi Tutto
Regista tedesco (Georgenthal 1945 - Kassel 2010). Dopo studi di psicologia e di cinema a Monaco di Baviera, ha realizzato i suoi primi cortometraggi sperimentali in superotto (Callas portrait, 1968; Mona [...] Lisa, 1968; Argila, 1969; Neurasia, 1969), talvolta in collaborazione con il regista e attivista omosessuale Rosa von Praunheim (nome d'arte di Holger Mischwitzky, n. 1942). Propugnatore dell'estetica camp (esageratamente artificiale e teatrale), S. ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico francese (Parigi 1889 - ivi 1981); attore e sceneggiatore, esordì nella regia nel 1911 con un cortometraggio. I suoi primi film di successo furono Mater Dolorosa (1917) e La dixième [...] tipo di proiezione su triplo schermo, la polivisione). Tra i suoi film: J'accuse (Per la patria, 1919); La roue (La rosa sulle rotaie, 1922); Napoléon (1927); La fin du monde (1931); le nuove versioni sonore di Mater Dolorosa (1932), Napoléon (1934 ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (Tulsa 1922 - Santa Monica 2010). Segnalatosi come brillante sceneggiatore di film, per il regista R. Quine, e di popolari serie radiofoniche e televisive, [...] tradizione della commedia sofisticata riletta con la scatenata comicità delle comiche del muto. Oltre alla fortunata serie della Pantera rosa, interpretata da P. Sellers e in parte prodotta dallo stesso E. (da The pink panther, 1964, a The trail ...
Leggi Tutto
Signore di Lucca (Lucca 1376 - Pavia 1432), figlio di Francesco e di Filippa Serpenti, erede della ricchezza dei Castracani. Con l'appoggio dei mercanti e del popolo artigiano riuscì a conseguire la signoria [...] Ilaria del Carretto, Piacentina da Varano e Iacopa Trinci), anche per l'appoggio ottenuto dalla Chiesa (nel 1408 ebbe la Rosa d'oro da Gregorio XII) e dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo che lo nominò suo vicario e gli riconobbe la signoria ...
Leggi Tutto
Fisiologo italiano (Trieste 1872 - Torino 1949); prof. incaricato a Torino di chimica fisiologica nel 1909, successe l'anno seguente ad A. Mosso nella cattedra di fisiologia. Durante la prima guerra mondiale [...] degli aviatori, che diresse fino al 1924. Gli fu conferita anche la direzione dell'Istituto A. Mosso, sul Monte Rosa. Socio nazionale dei Lincei (1929-38 e dal 1945). A lui si devono importanti lavori sulla fisiologia dello sviluppo, sui ...
Leggi Tutto
Alpinista (Alagna Valsesia 1801 - Saint-Étienne 1867), sacerdote. Il 9 ag. 1842 salì per primo alla Signal Kuppe del Monte Rosa ("Cima del Segnale", come tuttora è chiamata nella letteratura alpinistica [...] straniera), che prese poi il suo nome (Punta Gnifetti) ...
Leggi Tutto
Architetto, ingegnere e poeta ferrarese (m. 1644). Si occupò specialmente di apparati scenici e incise serie di suoi progetti. Eseguì i disegni per la chiesa di S. Maria della Rosa a Ferrara (1624). ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] autori dei fondamenti della fede cristiana.
È anche possibile che il programma non provenisse da una sola fonte o da una rosa ristretta di esse, ma da una «teologia del Rinascimento»19, ovvero un corpus di contributi teologici di stampo umanistico ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...