Pittore (Bruxelles 1826 - Parigi 1906). Si formò a Bruxelles e stabilitosi a Parigi, ebbe successo per i ritratti, i paesaggi e le marine (Sfinge parigina, 1867, Anversa, Musée royal des beaux-arts; Signora [...] in rosa, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). Pubblicò anche Impressions sur la peinture. Il fratello Joseph (Bruxelles 1819 - ivi 1892) trattò animali e scene popolari alla maniera fiamminga. ...
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Musicista brasiliano (Campinas 1836 - Pará 1896). Studiò con suo padre Manuel, poi con maestri italiani a Rio de Janeiro e a Milano. Scrisse opere teatrali (celebre Il Guarany, Milano 1870, cui seguirono [...] Fosca, 1873, Salvator Rosa, 1874, Maria Tudor, 1879, Lo schiavo, 1889, Condor, 1891), inni, musica vocale da camera, ecc. È considerato il maggior musicista brasiliano del sec. 19º. ...
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Diplomatico russo (Vyborg 1748 - Francoforte sul Meno 1822), protetto da N. N. Panin e dal principe ereditario Paolo, andò ambasciatore a Berlino (1789) dove, per le sue buone relazioni con i massoni, [...] i membri della Rosa Croce e l'influente J. R. von Bischoffwerder, conseguì un esito favorevole alla Russia nelle trattative con la Prussia sul problema polacco. ...
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Scrittore boliviano (n. 1842 - m. 1888). Scrisse alcune poesie e drammi storici sull'indipendenza del Perù e del Messico, ma è noto soprattutto per i suoi romanzi (La bellíssima Floriana, Juan de la Rosa, [...] Memorias del ultimo soldado de la independencia) ...
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Navigatore portoghese (m. San Miguel, California, 1543); entrato al servizio della Spagna, compì viaggi lungo le coste della California, scoprendo diverse isole (Santa Cruz, San Miguel, Santa Rosa, ecc.) [...] e raggiungendo probabilmente il promontorio Mendocino (1542-43) ...
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Educatrice (Tarquinia 1672 - Montefiascone 1732). Seguendo l'iniziativa della ven. Rosa Venerini, aprì molte scuole gratuite per l'educazione delle fanciulle e fondò le Maestre Pie, che presero il suo [...] nome. Canonizzata nel 1930; festa, 11 maggio ...
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Drammaturgo e poeta portoghese (Lisbona 1852 - ivi 1908); nella sua produzione teatrale, sempre alla ricerca di nuove forme e tematiche, emergono D. Afonso VI (1890), Os velhos (1893), Triste viuvinha [...] (1897) e Rosa enjeitada (1901). ...
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PROSPERI, Adriano
Silvia Moretti
Storico, nato a Cerreto Guidi (Firenze) il 21 agosto 1939. Professore ordinario dal 1976, dal 1984 insegna storia moderna presso l'Università di Pisa. È socio corrispondente [...] . 275-320; Riforma cattolica, Controriforma, disciplinamento sociale, in Storia dell'Italia religiosa, 2°: L'età moderna, a cura di G. De Rosa, T. Gregory, 1994, pp. 3-48; Penitenza e Riforma, in Storia d'Europa, 4°. L'età moderna, secc. XVI-XVIII, a ...
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Ontani, Luigi
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Montovolo presso Vergato (Bologna), il 24 novembre 1943. Formatosi a Bologna, ha poi compiuto frequenti viaggi in Estremo Oriente prima di [...] ha ideato le vetrate del Municipio di Vergato (1998). Vedi tav. f.t.
bibliografia
Cataloghi di mostre
Ontani. Il clown della rosa, Bologna, Galleria d'Arte Moderna, Villa delle Rose, Milano 1990.
BacCasco, con testi di A. Borgogelli et al., Radda del ...
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Giornalista e scrittore italiano (Pavia 1841 - Milano 1903). Direttore di giornali di orientamento democratico e anticlericale, come il Gazzettino rosa edito a Milano dal 1867 al 1873, fu sostenitore di [...] ideali di stampo repubblicano e internazionalista. È autore di romanzi di argomento storico e psicologico, nei quali spesso narra esperienze autobiografiche (Impressioni di un volontario all'esercito dei ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...