FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] del 1872, un gruppo di quadri databili attorno al 1875-76: Autoritratto, Venezia, Museo darte moderna; L'"Amia Rosa", Venezia, coll. privata; Donna seduta, Bologna, Pinacoteca civica; La famiglia a tavola, Venezia, coll. privata; Giocatori di scacchi ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] della stessa mostra lo vedrà ancora presente con un gruppo di incisioni e uno sbalzo in rame dal titolo Elegia di una rosa.
Lo stile del D. nel campo dell'incisione risente dell'influsso del rinascimentalismo di A. De Carolis ed è caratterizzato dall ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] rimpiangere di non poter vivere a Roma, dove fra l'altro passavano disegnatori-incisori che avevano continuato a dipingere, come Salvator Rosa o come il Grechetto, e dove la pittura aveva il suo trionfo. Pare infatti che il D. rimpiangesse anche di ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] catalogo dell'artista. Verso il 1670 il L. svolse un periodo di apprendistato durato circa due anni nella bottega di F. Rosa, pittore forse di origini genovesi vicino ai modi del tenebrismo di G.B. Langetti e A. Zanchi. Quindi, intorno ai venti ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] al maestro e alla sua bottega di un corposo gruppo di opere variamente datate: Madonna col Bambino detta Madonna della Rosa (Milano, coll. Malabarba, fig. in Pedrocco, 2003, p. 141); Madonna col Bambino in trono (Avignone, Musée du Petit Palais, già ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] in ogni sorta di lavoro di figure, e grandi e piccole, frutte, fiori, paesi (ne' quali talvolta fu in concorrenza del Rosa), marine, ed in ogni altra cosa" (Baldinucci). In altre parole tentò tutti i campi che si aprivano alla pittura di genere ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] 80 s.; A. Bocelli, Zibaldone di B., in Il Mondo, 16 giugno 1959; Id., Prose di B., ibid., 24 maggio 1960; G. Titta Rosa, recens. a La pettegola ed altri 19 racconti e a Le acque del Basento, in L'Osservatore Politico letterario, VI (1960), pp. 112 s ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] è un poema di cinquemilatrecentosettanta quartine in lingua veneziana, diviso in otto canti che corrispondono alle otto parti della rosa dei venti. Ogni "Vento" è preceduto da un riassunto, il cui autore, secondo A. Pallucchini, sarebbe un amico del ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] für Kunstgeschichte, LXI (1998), pp. 520-551; Id., "Der große Weg". J.P. H. als Zeichner nach der Natur, in Pantheon, LVIII (2000), pp. 128-137; La Campagna Romana da H. a Balla (catal.), a cura di P.A. De Rosa - P.E. Trastulli, Roma 2002. ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] palazzo del governo (oggi Nomarchia), del 1926, mostra un gotico venezianeggiante con un grande muro "tatuato" in bianco e rosa, memore del palazzo ducale di Venezia, e affacciato sul porto; il palazzo delle poste è di stile neorinascimentale (1927 ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...