FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] (la seconda dopo l'altare in cornu Evangelii) il F. dipinse, inoltre, una pala con la Vergine del Rosario, s. Rosa da Lima e s. Vincenzo Ferreri. Nella sacrestia della stessa chiesa realizzò dipinti a olio su intonaco sulla volta (S. Benedetto ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] e ornato; diventò assistente della cattedra romana di geometria descrittiva (1871-72) tenuta dal concittadino Guido Dalla Rosa e ottenne l'abilitazione all'insegnamento di disegno industriale (1874).
All'Esposizione di Brera del 1872 erano apparse ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] prima impresa nota del F. a Ferrara è la decorazione, nel 1714, di alcune cappelle della distrutta chiesa di S. Maria della Rosa: con la collaborazione di S. Figatelli il F. lavorò nella cappella dedicata al beato Pietro da Pisa e in quella dove si ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] nell'Allegoria della vendemmia, che già A. Venturi (1882) rapportava agli scomparsi affreschi dei Dossi nel palazzo della Rosa in Ferrara.
Alle suggestioni dossesche si assomma l'influenza della statuaria, di matrice raffaellesca, di A. Begarelli ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] prezioso, dove la rovina perde il significato di suggestione fantastica e misteriosa che ha nei quadri di Salvator Rosa, per acquistare la funzione di strumento prospettico in modi che sembrano strettamente collegati alle sperimentazioni condotte in ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] (1909) data al 1763. Le quattro statue in stucco, realizzate per la cappella della Madonna del Popolo, nella cattedrale (Dalla Rosa, 1803-1804), dovrebbero essere databili verso il 1756, epoca in cui la cappella venne rinnovata nelle forme attuali (R ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] il nudo di donna che si abbandona sulla chaise longue, ma è anche il colore perlaceo ottenuto con i grigi e i rosa opachi (A. Macchia, Pittori e scultori alla I Esposizione nazionale d'arte, in Cronaca bizantina e "Tavola rotonda"[Napoli], XXVI [1916 ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] Negri di via Calatafimi 7; del 1910 sono gli edifici per le industrie Togni e Metallurgica Tempini in viale Italia e via Rosa e il contributo alla progettazione delle case popolari di via Volturno e di Campo Fiera. Entro la fine dell'anno 1915 stese ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] riportando la notizia dal Vasari, ascrive al F. un'incisione raffigurante il Colosseo (rintracciata a Madrid; cfr. S. Deswarte-Rosa, Les gravures de monuments antiques d'Antonio Salamanca..., in Annali di architettura, I [1989], p. 50), tratta da un ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] Reni, Guercino (i nn. 242 e 745 della stessa Biblioteca), Poussin, Rembrandt (numerose esercitazioni presso il medesimo istituto), Salvator Rosa, fino a Tiepolo, Giaquinto, Felice Giani.
Si vedano inoltre la Madonna con Bambino o gli Studi per Sacra ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...