KOT DIJI
U. Scerrato
Località nel Sind presso Khairpur 25 miglia a E di Mohenjo-Daro. Gli scavi (1955-58) hanno accertato, negli strati profondi, una cultura assai evoluta, che è stata chiamata di K. [...] città fortificata del subcontinente indiano, associata ad una ceramica caratteristica molto fine, lavorata al tornio, ben levigata, a pasta rosa e rossa con decorazione dipinta in rosso, bruno, seppia e nero con motivi a strisce, nodi, onde e squame ...
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RHODIA (῾Ρόδια)
A. Bisi
Personaggio femminile che compare nella scena con l'agguato di Achille a Troilo, nella IV zona del vaso François (570 a. C.).
Secondo il Braun il nome R. deriverebbe da ῥόδον [...] = rosa, oppure da ῥοϑέω = rumoreggiare, se si ammette l'ipotesi che fa di R. una divinità marina. Secondo il Welcker e lo Schlie si tratta appunto di una dea affine a Teti, che la segue del resto nel contesto figurativo; secondo il Gerhard, di una ...
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MICHALCOV, Tesoro di
Red.
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un [...] usato in Grecia in epoca arcaica, e di altri elementi ornamentali più semplici, quali sottili lamine in forma di rosa quadripetala, o perline globulari decorate a filigrana con motivi meandriformi. Su tutti gli oggetti la decorazione, in filigrana o ...
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KOSMESIS (Κόσμησις)
G. Becatti
Personificazione dell'Abbellimento, dell'Ornamento. Il termine tecnico di kòsmesis è adoperato per esempio in relazione alla rifinitura e dipintura delle statue. La personificazione [...] con tunica e mantello che scende dal capo, reggente nella mano sinistra un turibolo e nella destra una rosa. È contrapposta a Ktisis e la medesima contrapposizione si riscontra in un'altra raffigurazione conservata in due pannelli rettangolari ...
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C. A, Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla C. A (= Cuma A) sono raggruppati i vasi della prima produzione ceramica del gruppo di Cuma. Di questa officina, a cui sono attribuiti più di trecento vasi, le [...] generalmente sono rese con il color bianco sovrapposto, nel quale i particolari anatomici sono dati con giallo. Appaiono anche il rosa, il paonazzo ed un azzurro-verde pallido.
Tale amore per la policromia è forse da attribuirsi all'influenza dello ...
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ABBAGNARA, Gennaro
Costanza Lorenzetti
Pittore, nato a Napoli il 5 febbr. 1845. Frequentò l'Istituto di Belle Arti della sua città natale e fu allievo di G. Mancinelli, di cui seguì il languido romanticismo. [...] dell'ambiente pittorico napoletano del tempo, ricerche veristiche che lo volsero al quadro di genere. Partecipò alla "Salvator Rosa" fino al 1885, con opere quali Villeggianti romani da Baia a Pozzuoli, In villeggiatura, Mattutina escursione al mare ...
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A. V., Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla A. V. vengono classificati i vasi campani della fabbrica di Avella, i cui artisti, tranne il Pittore delle Danaidi (v.), quello di Frignano (v.) e quello di Manchester [...] con manico orizzontale saldato all'orlo (c. d. "situla"). L'argilla, piuttosto pallida, è resa di tinta più calda con ingubbiatura rosa o rossa. Abbondanti le aggiunte di bianco e giallo sovrapposti per i particolari e per i piccoli ornati a base ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da una cruda espressività, e alla predilezione per le tonalità scure e i contrasti luministici. Dipinse inoltre ritratti allegorici, soggetti mitici e biblici, dove l'intento moralizzante e filosofico è ...
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Scultore (San Severino Marche 1846 - Roma 1893). A Roma, dove si formò da autodidatta copiando i modelli classici, vinse nel 1874 il concorso per il monumento ai fratelli Cairoli (eretto sul Pincio nel 1883), che gli diede larga fama garantendogli numerose commissioni. Autore del monumento a Vittorio Emanuele II (eretto a Milano, piazza del Duomo, nel 1896), lasciò anche numerosi busti, statue e piccole ...
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(russo Golubaja roza) Gruppo artistico formatosi a Mosca tra il 1906 e il 1907. Ebbe come principali animatori P.V. Kuznecov e M.S. Sar´jan; tra gli esponenti N.P. Krymov, A.T. Matveev, P.S. Utkin: la tendenza simbolista che accomuna la loro ricerca si espresse in una stilizzazione delle immagini, in un primitivismo che si fonda nell’arte popolare. Il gruppo ebbe stretti legami con la rivista Zolotoe ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...