GUEBWILLER
M. E. Savi
(Villa Gebunwilar nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Haut-Rhin), in Alsazia, a S-O di Colmar.G. deve la propria origine all'abbazia di Murbach (fondata [...] , e un coro, preceduto da una campata quadrata, con conclusione poligonale. L'edificio, rivestito di un paramento in arenaria rosa, comprende anche un corpo occidentale costituito da un portico con due robuste torri di facciata, al cui interno si ...
Leggi Tutto
AMRY̅
C. Silvi Antonini
Y̅ Attualmente un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale), situato sulla riva destra dell'Indo, tra Mohenjo-daro e Hyderabad, capoluogo della regione, da cui dista [...] . Successivamente subentra vasellame eseguito al tornio, con pareti sottili e decorazione geometrica in nero o marrone su fondo crema o rosa. L'aggiunta di altri colori come il rosso, il bianco e il rosso violaceo, hanno fatto sì che questa ceramica ...
Leggi Tutto
DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] ottenne un discreto successo di critica e di pubblico; l'anno successivo (1883) fu presente all'esposizione della Promotrice Salvator Rosa di Napoli con due quadri, I' da cca' nun me movo e La correzione del maestro, entrambi acquistati dalla Società ...
Leggi Tutto
Zio Paperone
Alfredo Castelli
L’avaro più ricco del mondo
È davvero illimitata la fortuna di Uncle $crooge, nome americano del nostro Zio Paperone. Non solo questo eroe dei fumetti è l’essere più [...] Paperone) e fonderla nel Vesuvio per ricavarne un potente talismano. In tempi recenti l’autore disneyano Don Rosa ha collegato tutti i rappresentanti della famiglia dei Paperi a un preciso albero genealogico, tracciandone filologicamente la storia ...
Leggi Tutto
BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] funerarie in stile gotico; la più grande è quella della famiglia Gattai-Budini eseguita (1881) con filari di marmo bianco e rosa, con grandi finestre divise da colonne tortili. Vicino a questa sono le cappelle Ricci e Brogi in pietra forte. La più ...
Leggi Tutto
Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi (v. vol. ii, p. 298 ss.)
A. D. Trendall
Per gli elenchi di tutti i ceramografi campani e le loro opere si veda ora A. D. Trendall, The Red-figured [...] figurazioni femminili (cfr. sicelioti, vasi). Molti loro vasi, specie bottiglie, sono decorati con teste femminili, spesso con un tocco di rosa sulle gote. I vasi a figure rosse in Campania terminano, a quanto sembra verso il 300 a. C.; pochi di essi ...
Leggi Tutto
CHIURAZZI
Rossella Motta
Famiglia di fonditori e artisti il cui capostipite, Gennaro, nacque a Napoli nel 1842. Allievo di P. Masulli all'Istituto di belle arti, egli iniziò la sua attività, sempre [...] anno successivo - 1895 - associò alla direzione della fonderia i due figli Federico e Salvatore, nati dal matrimonio con Rosa Caiaffo Carafa, che probabilmente partecipò anch'essa all'attività del marito, essendo cesellatrice. Morì nel 1906.
Federico ...
Leggi Tutto
Blondie
Alfredo Castelli
Una moglie al passo con i tempi
I fumetti creati da Chic Young nel 1930 sulla coppia composta da Blondie e Dagwood (in Italia Dagoberto) sono tra i più diffusi nel mondo. Le [...] filoni fumettistici: quello delle avventure realistiche, a cui appartengono per esempio Buck Rogers e Dick Tracy, e quello cosiddetto rosa, in cui un lui e una lei vivono amori travagliati e spesso resi infelici dal cattivo di turno.
Gli specialisti ...
Leggi Tutto
fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] , con poca capacità di rinnovamento: insomma le storie sono un po' sempre le stesse, come nei romanzi di genere rosa più scadenti. Da non sottovalutare, inoltre, il fatto che il fotoromanzo è stato soppiantato dalle telenovelas diffuse attraverso la ...
Leggi Tutto
GĪZAH
S. Donadoni
ZAH Non lontana dall'odierno Cairo, è una delle necropoli della antica Memfi. La località è stata scelta dai faraoni della IV dinastia, che vi costruirono le loro piramidi, i loro [...] di granito, entro il quale è situato un vestibolo ed una sala a T, il cui tetto era sostenuto da pilastri di granito rosa a sezione quadrata. La pianta è evidentemente poco legata all'aspetto esterno del monumento; ed è questo, con la sua regolarità ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...