FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] stata rintracciata alcuna stampa identificabile con questo soggetto.
Fonti e Bibl.: Verona, Bibl. civica, Mss., 1008: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture, e sculture esistenti nelle chiese e luoghi pubblici situati in Verona alla destra dell'Adige ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] , in quanto taciuta dal Lanceni e data dal Dalla Rosa al Marchesini. Esistono però, in raccolte private, a 1789, II, p. 326; Verona, Bibl. comunale: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture e sculture esistenti nelle chiese e luoghi pubblici di ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] . Giovanni Battista ed Evangelista e ritratti dei donatori Arivieri (già nell'oratorio di S. Giovannino e poi nella chiesa della Rosa; un recente restauro ha fatto riemergere la scritta citata nelle vecchie guide con il nome dei committenti e la data ...
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LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] due altre che salgono da sopra l'orecchio, nascosto da un ciuffo ricciuto. Talora il sàkkos ha un tocco di bianco o di rosa; la decorazione a palmette è simile a quella sui vasi del Gruppo dell'Altare, a parte un triangolo allungato che in generale ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] il 1810 cominciò a partecipare alle prime importanti mostre collettive. Nello stesso anno, con il quadro Il paese, vinse un pensionato triennale a Roma. Qui divenne compagno di T. Minardi e di G. Monti ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] quello di Davide Garrick (da disegno di Sergent Marceau), di Giovanni Pacini, di Anna Maria Bazzi da invenzione di D. Dalla Rosa (anteriore al 1824, in due procedimenti tecnici, uno a granito e uno a colori), mentre del ritratto di Enrichetta Meric ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] a fresco del sottarco e, comunque, coi modi del B. appare evidente. È quindi da escludere il nome di Giacomo Busca (Rosa), altro pittore locale documentato circa la metà del secolo XV, tanto più dopo la recente scoperta di suoi affreschi firmati a ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] edificio sepolcrale.
Fonti e Bibl.: Oltre al materiale fotografico e ai carteggi del F. che si conservano presso la figlia Rosa Florio Prestipino a Giardini Naxos si veda: F. Caioli, Gli artisti e gli artigiani siciliani alla Triennale di Monza, in ...
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D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] 'artista dava inizio alla sua attività espositiva, partecipando anche a vari concorsi: in una mostra indetta dalla scuola (1923) espose una Rosa in ferro battuto, che gli valse il primo premio. Licenziatosi nel 1925, il D. seguì il prof. W. Lodi, suo ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] archiacuta, esso presenta la superficie resa cromaticamente vivace dalla disposizione a file alterne di marmi bianchi e cotto rosa e plasticamente articolata dalla presenza di un fregio continuo con foglie di acanto e da un architrave a girali ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...