BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] di M. Stanzione. Il B. sposò una pittrice, anch'essa allieva dello Stanzione, Anna (Annella, Diana, Dianella) de Rosa, nipote di Pacecco de Rosa; ì loro figli Nicola Tomaso e Agnese Chiara furono battezzati nella parrocchia di S. Maria della Carità ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] esposto, alla XIII Biennale di Venezia. Successivamente, nel ciclo dedicato all'Isola dei morti, la luce dilaga in gamme più rosa e diafane con chiara allusione ad una condizione di esistenza non più fisica.
Una terza fase si scorge dalla fine degli ...
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FACCHINETTI, Nicolao (Niccolò) Antonio
Annateresa Fabris
Nacque a Treviso il 7 sett. 1824. Dopo aver studiato belle arti a Venezia, emigrò in Brasile sul finire del 1849 per motivi politici non chiariti [...] , ottenendo risultati più fluidi e più sintetici, valorizzati da una tavolozza in cui predominano il giallo, il rosa, il lilla. Interessato innanzitutto al paesaggio come espressione della natura non contaminata, come luogo del silenzio e ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] successivo il poema cinematografico Der Chaplinade di Y. Goll; nel 1922 preparò i manifesti per il film La roue (1923; La rosa sulle rotaie) di Abel Gance, sul quale scrisse un breve saggio critico, in cui metteva in luce il valore plastico di certe ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] pagina presso l'orlo è una grande striscia azzurra, il mare. A metà di questa zona, distante dalla riva è una cupola rosa, rossa alla base, fregiata di tasselli aurei e sormontata da un pomo azzurro ed oro, la quale poggia sopra due torrette azzurre ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] anonimo raffigurante Cristo in preghiera nell'orto degli ulivi (Madrid, Prado) da Ludovico Carracci e un'incisione da Francesco Rosa, L'arrivo di Agrippina a Brindisi con le ceneri di Germanico, oltre a una serie di cartigli da Francesco Bedeschini ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] o in greco. Le monete di Alessandro hanno Atena o Ba'al seduto, quelle dei Seleucidi Afrodite sul toro, Dioniso, la rosa, la cornucopia, Artemide, Atena, la civetta, Helios, la città, i Dioscuri, l'aquila. Le monete di Pompeo presentano la testa di ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] opere del periodo romano si avverte una certa costante attenzione al modo di descrivere la natura dei maestri secenteschi da Salvator Rosa al Poussin, al Lorenese.
Il ritorno a Parma avvenne nell'estate del 1838; si sposò con Sabina Guatelli e andò ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] di paesaggio e di marine, sì che fu facile accostarlo a Claudio Lorenese e a Gaspare Dughet per i paesaggi e a Salvator Rosa per le marine (Mariette). Nel 1654 il B. era già rientrato a Genova: il 13 dicembre il fratello Carlo scriveva al duca di ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] accompagnato a Roma, tra il 1639 e il 1640, Salvator Rosa, suo condiscepolo. Era a Napoli nell'aprile del 1641.
Di quest'ultimo. Nessun collegamento si può indicare con l'opera di S. Rosa, come notava il De Dominici (1745), che ricorda anche che il C ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...