CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] conosce anche un disegno, alla Fondazione Cini di Venezia, raffigurante L'angelo che appare ad Elia. Il foglio, carta rosa, acquerello scuro a pennello su traccia di sanguigna (mm 170 × 230), ha una scritta apocrifa: "Gianbattista Cromer Tedesco".
Si ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] nero e Arte decorativa, in La Fiamma, III (1921), 26/28, p. 9; G. A. Lo Monaco, La XL Esposizione della "Salvator Rosa", in La Tribuna, 14 giugno 1922; [E. Pansini] Relazioni dello "intruso" della Biennale napoletana, in Cimento, II (1922), 5, p. 81 ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] Cignani"). Dal testamento, da lui redatto il 2 genn. 1764, risultano viventi a questa data quattro figlie femmine (Anna, Isabella, Rosa ed Elisabetta) e tre figli maschi (Pietro Paolo, Felice, Carlo).
Morì il 5 febbr. 1764 (Oretti, f. 375; Archivio ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] E. Ferrari ed E. Rosa, entrambi incaricati di importanti commissioni per Roma capitale. Tra le sue prime opere sono ricordate gli evidenti rimandi alla Diana cacciatrice in bronzo di E. Rosa della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. L' ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] peruginismo, convertendosi semmai all'esempio del Lippi spoletino, come appare negli affreschi spellani.
Bibl.: G. Bragazzi, La rosa dell'Umbria. Guida storico-artistica di Foligno..., Foligno 1864, p. 60; M. Guardabassi, Indice guida dei monumenti ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] fuoco, ampliando il repertorio ornamentale con temi fioreali di ispirazione rocaille,garofani, campanule, ranuncoli, tulipani nonché la bellissima rosa lodigiana.
Nel 1778 la cittadinanza di Lodi offrì in dono al podestà Lucini un servizio da tavola ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] e nel Vicereame, Torino 1978, p. 88, nota 53; M. D'Elia, Per la pittura del '600 in Puglia. Considerazioni su Carlo Rosa, in Cultura e società a Bitonto nel sec. XVII..., Bitonto 1980, p. 181; Dizionario encicl. Bolaffi...,III, Torino 1972, p. 434. ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] a Maria di Dante, realizzate su pergamena alla maniera antica.
Espose ancora nel 1906, quando la Società promotrice Salvator Rosa dopo una lunga pausa riprese le esposizioni con la XXXIII edizione: in catalogo sono enumerati i suoi dipinti a olio ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] Luca, b. 125, n. 109). Sin dalla più giovane età fu avviato allo studio del disegno e, appena dodicenne, venne mandato per due anni a Firenze per frequentare la locale Accademia retta dal celebre P. Benvenuti. ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] p. 35; III, ibid. 1750, pp. 45, 148; IV, ibid. 1752, p. 479; Verona, Bibl. civica, ms. 1008: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture ... in Verona (1803-1804), pp. 85, 197 (nella trascrizione dattiloscritta del 1958 eseguita a cura della Direzione dei ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...