MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] , Den, permette di datare l'oggetto al 2850 a. C. circa. Di epoca tolemaica è il gruppo colossale in granito rosa e nero; il gruppo, che rappresenta una coppia reale, fu trovato frammentario nel 1840 nei pressi di Alessandria, non lontano dall ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] a figure di angeli e di profeti per la tomba di Paolo III (v. Arch. storico lombardo, 1875); nello stesso anno eseguì la rosa d'oro che il papa donò nel settembre dell'anno seguente alla duchessa d'Alba (E. Cornides, Rose und Schwert im papstlichen ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] de plans d'edifices de la Compagnie de Jésus conservé à la Bibliothèque Nationale de Paris, Rome 1960, passim; P. Pirri-P. Di Rosa, Il p. G. D. ... e lo sviluppo dell'edilizia gesuitica, in Archivum histor. Societatis Iesu, XLIV (1975), pp. 1-104; R ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] ), un o. di Sesostris I 1971-1930 a. C.) misura circa 20 m di altezza e consta di un monolito di granito rosa: è già delle proporzioni e del tipo che sarà classico per il resto della storia egiziana. L'iscrizione, eguale sulle quattro facce, ricorda ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] ., p. 271), il D. lasciava una sorella, Pedronilla, e dieci figli: Cleto, Sigismondo, Bernardo, Casilda, Clotilde, Silvia, Rosa Maria, Elisabetta, Maria Eletta, Tecla. Dei cinque che abitavano Presso conventi e monasteri, tre avevano preso gli ordini ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] larve nel piccolo caffè, giocanti a domino con ossicini di morto, le dolci popolane bionde dagli occhi cerulei, in camicetta rosa e scialletto nero, la stradina bigia con l'erbetta tra i ciottoli, i tetti dopo la pioggia primaverile rosei come labbra ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] al giornalismo, nel 1911 iniziò a interessarsi attivamente, sotto il profilo sia tecnico sia teorico, alla fotografia, della quale Torino era per molti aspetti l'ideale capitale d'Italia.
Tale tradizione ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] , CXL (1964), pp. 61 s.; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pitt. del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 73 s.; G. Mantese, Rosà…, Vicenza 1977, pp. 281 s.; L. Magagnato-B. Passamani, Il Museo civico di Bassano del Grappa (catal.), Venezia 1978, pp. 17 s.; L ...
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GIOLI, Luigi
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 16 nov. 1854, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Fratello minore del pittore Francesco, nonostante l'amore per [...] la ricerca artistica concluse gli studi di legge laureandosi in giurisprudenza. È noto un giovanile alunnato presso l'Accademia di belle arti di Pisa, dove il G. poté seguire gli insegnamenti di pittura ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] apostolici sotto i pontificati di Clemente XIII, Clemente XIV e Pio VI, per i quali esegue lavori importanti: nel 1760 la "rosa d'oro"; nel 1766 lo scettro e la corona che furono poste nella cassa di Giacomo Stuart (il vecchio pretendente); nel 1768 ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...