LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] di Monza.
Dai registri di battesimo (1683-1716) risulta che la moglie del L. si chiamava Margherita; che le figlie Rosa Innocenza e Claudia Maria furono battezzate rispettivamente il 19 febbr. 1692 e il 9 marzo 1694; che padrino della seconda fu G ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] ad A. Camassei; e La Trinità e l'Ordine francescano e l'educazione della Vergine tra i ss. Liborio e Rosa (Spello, S. Girolamo, datata 1677), dove alla maniera cortonesca si aggiungono elementi quasi umoristici.
Al L. vengono riferiti a Spello ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] genere delle battaglie, per il quale acquisì una certa rinomanza.
Il genere delle battaglie, diffuso dai seguaci di S. Rosa, dei Courtois e attraverso le numerose incisioni, aveva avuto maggiore impulso a Bologna in seguito alla venuta in città del ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] , e altre quattro, due per parte avanti le ante, dietro le prime; colonne e capitelli erano in calcare rosa. Il muro della cella, oggi completamente distrutto, era decorato esternamente da lesene scanalate in stucco, coronate da capitelli pure ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] Didone abbandonata (Il ritorno di Matellot, Mori incendiari). 1759: gennaio, L'arcadia in Brenta (Il chimico burlato); marzo, La rosa incantata (Il festino); aprile, Il pazzo glorioso (Il turco generoso, Don Chisciotte); agosto, I tre gobbi (ballo di ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] Maria del Fiore di Firenze e di alcune chiese milanesi, tra cui S. Maria del Giardino e S. Maria della Rosa. Il F. annotò anche gli interventi ed i progetti eseguiti durante la sua attività lavorativa, soffermandosi sulle norme architettoniche basate ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] nella prima metà del Novecento, Roma 2005; Id., Architettura e urbanistica negli anni trenta a Noto, in F. Balsamo, V. La Rosa, R. Mangiameli (a cura di), Noto nel XX secolo. Politica, società e cultura, Rosolini 2007, pp. 69-104; Id., La casa ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] disposto a lavorare senza ricompensa, il modello premiato dal Comune, e per giunta sanzionato da G. Garibaldi, fu quello di E. Rosa, poi collocato al Pincio e inaugurato nel 1883.
Nel 1872 traslocò lo studio al n. 57 di via Sistina ed espose a ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] 1987, p. 107). Ma il 7 genn. 1698 è nuovamente documentato a Piacenza, dove sposò, nella chiesa di S. Stefano, Maria Rosa Fugazza. Andò successivamente a Brescia, dove rimase per due anni al servizio dei conti Fenaroli. Soggiornò ancora a Venezia e a ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] Pio (1724) cita, come sua prima opera significativa, una Maddalena copiata da G. Brandi. Il suo incontro con Peter Roos, detto Rosa da Tivoli, lo spinse ad imitarne lo stile e a divenire animalista. La sua maestria in questo genere è testimoniata da ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...