FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] nell'Allegoria della vendemmia, che già A. Venturi (1882) rapportava agli scomparsi affreschi dei Dossi nel palazzo della Rosa in Ferrara.
Alle suggestioni dossesche si assomma l'influenza della statuaria, di matrice raffaellesca, di A. Begarelli ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] prezioso, dove la rovina perde il significato di suggestione fantastica e misteriosa che ha nei quadri di Salvator Rosa, per acquistare la funzione di strumento prospettico in modi che sembrano strettamente collegati alle sperimentazioni condotte in ...
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TOMAR
P.F. Pistilli
(Thomar nei docc. medievali)
Città del Portogallo situata nella regione di Santarém (Ribatejo), nelle vicinanze del sito del municipio romano di Sellium, lungo la strada interna [...] temps, 66), I, La Pierre-qui-Vire 1986, pp. 293-314; J. de Alarcão, Roman Portugal, II, 2, Warminster 1988, p. 112; A. Rosa, História de Tomar, Tomar 1988; A. Tavares, L. Graça, Tomar: castillo de los Templários y convento de Cristo, Lisboa 1988; L.M ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] (1909) data al 1763. Le quattro statue in stucco, realizzate per la cappella della Madonna del Popolo, nella cattedrale (Dalla Rosa, 1803-1804), dovrebbero essere databili verso il 1756, epoca in cui la cappella venne rinnovata nelle forme attuali (R ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] il nudo di donna che si abbandona sulla chaise longue, ma è anche il colore perlaceo ottenuto con i grigi e i rosa opachi (A. Macchia, Pittori e scultori alla I Esposizione nazionale d'arte, in Cronaca bizantina e "Tavola rotonda"[Napoli], XXVI [1916 ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] Negri di via Calatafimi 7; del 1910 sono gli edifici per le industrie Togni e Metallurgica Tempini in viale Italia e via Rosa e il contributo alla progettazione delle case popolari di via Volturno e di Campo Fiera. Entro la fine dell'anno 1915 stese ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] riportando la notizia dal Vasari, ascrive al F. un'incisione raffigurante il Colosseo (rintracciata a Madrid; cfr. S. Deswarte-Rosa, Les gravures de monuments antiques d'Antonio Salamanca..., in Annali di architettura, I [1989], p. 50), tratta da un ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] Reni, Guercino (i nn. 242 e 745 della stessa Biblioteca), Poussin, Rembrandt (numerose esercitazioni presso il medesimo istituto), Salvator Rosa, fino a Tiepolo, Giaquinto, Felice Giani.
Si vedano inoltre la Madonna con Bambino o gli Studi per Sacra ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] autore di svariati componimenti poetici, perlopiù in dialetto napoletano, da cui furono tratte popolari canzoni come: Il pugnaletto, Calasciunata, La rosa, La corallara e L'acquaiola di Santa Lucia, musicate da E. De Roxas, p. Labriola, N. De Giosa e ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] della sua pittura di animali con alcune tele di analogo soggetto di Francesco Fernandi, detto l'Imperiali, e di Ph.P. Roos, noto come Rosa da Tivoli (Teza, 1989, p. 626 n. 53).
Intorno al 1780 il G. si mise all'opera nella villa Donini di San Martino ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...