FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] S. Eufemia (queste ultime opere dal Lanceni [1720, pp. 22 s.] e da altri sono però attribuite a Leonardo Melchiori); il Dalla Rosa (1803-1804) gli attribuisce anche due affreschi su facciate di case (di cui non si hanno più tracce), una Madonna col ...
Leggi Tutto
BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] Santo Rosario (1719). Per la chiesa di S. Antonio Abate a Rovigo scolpì le statue marmoree dei Santi Domenico e Rosa (che vennero più tardi trasferite nella chiesa dell'ospedale).
Anche se si dedicava maggiormente alla scultura sacra, il B. eseguì ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] conobbe un'altra affermazione al Circolo degli artisti torinese con l'acquerello Nebbia e sole in montagna e con l'olio Monte Rosa dalla Valtournanche; in seguito il Circolo ebbe modo di esporre ancora sue opere negli anni 1903-04 e 1915-18. Dal 1903 ...
Leggi Tutto
BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] delle opere conservate nel museo borbonico. Infatti numerose incisioni (riproduzioni di dipinti dei più importanti pittori, da S. Rosa a Raffaello, da Schedoni a Tiziano, a Bruegel, ecc.) che illustrano i volumi del Real Museo Borbonico sono ...
Leggi Tutto
DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] nella bottega del padre marmista.
Frequentò l'Accademia e fu allievo di M. Grigoletti, L. Ferrari e di L. Borro, che nell'ambiente artistico veneziano, saturo di eclettismo accademico e d'imitazione canoviana, ...
Leggi Tutto
ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] sciolte è da ricordare inoltre una Vergine e il Bambino in trono con s. Ludovico Bertrando e s. Rosa, dedicata a Ippolito Bottoni, da Correggio.
Quantitativamente più consistente appare la produzione di acqueforti concepite come illustrazioni di ...
Leggi Tutto
MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] Porticciolo dello scoglio Regina da parte della Galleria d'arte moderna di Firenze, nel 1953, e quello del dipinto Capanna rosa al Calambrone da parte del Comune di Livorno per le Raccolte civiche nel 1957. Nel 1962, ammalatosi gravemente, tornò a ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] (la seconda dopo l'altare in cornu Evangelii) il F. dipinse, inoltre, una pala con la Vergine del Rosario, s. Rosa da Lima e s. Vincenzo Ferreri. Nella sacrestia della stessa chiesa realizzò dipinti a olio su intonaco sulla volta (S. Benedetto ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] e ornato; diventò assistente della cattedra romana di geometria descrittiva (1871-72) tenuta dal concittadino Guido Dalla Rosa e ottenne l'abilitazione all'insegnamento di disegno industriale (1874).
All'Esposizione di Brera del 1872 erano apparse ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] prima impresa nota del F. a Ferrara è la decorazione, nel 1714, di alcune cappelle della distrutta chiesa di S. Maria della Rosa: con la collaborazione di S. Figatelli il F. lavorò nella cappella dedicata al beato Pietro da Pisa e in quella dove si ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...