CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] -Guastaverza sul Liston.
Contemporaneo alla Gran Guardia è il palazzo fatto erigere (1610 c.) da Domenico Pellegrini in via Rosa, accolto unanimemente nel catalogo del C. nonostante i poco convincenti dubbi del Langenskiöld (1938, pp. 183 s.); il ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] della ricerca figurativa. Il busto di una giovane dal capo languidamente reclinato all'indietro è il soggetto di Sogno, in marmo rosa (ill. ibid., VII [1932], 6, p. 16), inviata insieme con il bronzo Primavera alla I Quadriennale di Roma del 1931 e ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] 'essi capimastri.
Tra le prime opere del F. il Cabassi cita, seguito dal Tiraboschi, l'intervento in S. Maria della Rosa, cappella di patronato dei Pio, officiata dai minori conventuali, detta la Rotonda per il suo impianto ottagonale tendente alla ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] col Bambino, s. Sebastiano e s. Rocco in S. Sebastiano, segnata e datata 1518; la Madonna col Bambino, s. Giovannino, s. Rosa e s. Cristoforo della Pinacoteca di Cremona (già in S. Domenico) in cui il Sacchi lesse un'improbabile data 1503; la Madonna ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] La strada bassa, del 1933, nella Galleria nazionale di Parma, e La piazza del mio paese, del 1934, in collezione privata a Milano; Rosa, in G. P., 1999, pp. 26-31; ripr. ibid., pp. 59, 62).
Nel 1934 si diplomò all’Accademia di Brera e, nello stesso ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] 1877, pp. 300-329; G. Fratini, Storia della basilica e del convento di San Francesco in Assisi, Prato 1882, pp. 45-47; G. Rosa, Il Broletto di Brescia, ASI, s. IV, 11, 1883, pp. 321-328: 323; A. Canestrelli, L'abbazia di San Galgano, Firenze 1896, pp ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] l'Umiltà, il Padre e Angeli.Manerbio (Brescia): parrocchiale, altare del Santo Rosario, S. Domenico, S. Rosa, Angeli.Marone (Brescia): parrocchiale, altar maggiore, il Sacrificio di Isacco (bassorilievo). Montichiari (Brescia): parrocchiale, l'Umiltà ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] questa serie famosa non è casuale, ma rientra in quell'interesse della colta nazione inglese per il "pittoresco" di Salvator Rosa, tra gli autori italiani più amati del secolo.
Il gusto paesistico di questi quadri è riecheggiato nei dipinti Paese con ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] Ghislandi..., in I pittori bergamaschi. Il Settecento, I, Bergamo 1982, pp. 77, 111). Nel 1784 sposò la cugina Paola Rosa di Giuseppe Fantoni, dalla quale ebbe sette figli. Ben presto prese la direzione della bottega contribuendo con la sua vitalità ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] opere firmate e datate che consentono una ricostruzione sicura del suo percorso stilistico. Del 1436 è la Madonna della rosa (Bologna, Museo di S. Giuseppe ai Cappuccini), recentemente liberata dalla ridipintura del 1611. Il polittico del 1440 nel ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...