Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] .
I. Faldi, Museo Civico di Viterbo. Dipinti e sculture dal Medioevo al XVIII secolo, Viterbo [1955], p. 15 nr. 1.
B. Asor Rosa Saletti, s.v. Andrea di Giovanni, in DBI, III, 1961, pp. 98-99.
R. Longhi, Tracciato Orvietano, Paragone 13, 1962, 149, pp ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] ) e nella bellissima gamma cromatica che alterna toni intensi di blu, rosso, giallo oro a note delicate di azzurro, rosa e avorio. Il deciso allineamento con la tradizione pittorica pisana giustifica una data al primo periodo di J. (Carli, 1961 ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] espositive erano rarissime, essendo terminate sia la serie delle esposizioni "Giovanili", sia quella della Promotrice "Salvator Rosa" (E. Pansini, Relazioni dello "intruso" della Biennale napoletana, in Cimento, 5 maggio 1992, p. 81). Mancavano ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] da Gignous, vedute del lago d'Iseo, della Valle di Scalve, della Valsesia, della Val Malenco, delle falde del monte Rosa, delle sponde del Tanaro e dell'alta pianura bergamasca. Di tali vallate restituiva vedute estive e invernali, registrando l ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] storici vicentini del sec. XIX, in Storia di Vicenza, IV, 2, L'età contemporanea, a cura di F. Barbieri - G. De Rosa, Vicenza 1993, pp. 4, 7-9, 14; U. Soragni, Architettura e città dall'Ottocento al nuovo secolo: "palladianisti" e ingegneri (1848 ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] ampliata e supplita da G. B. Biancolini, II, 2, Verona 1749, p. 210; Verona, Biblioteca civica, ms. 1008, S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture e delle scolture esistenti nelle chiese e luoghi pubblici situati in Verona (1803-1804), pp. 221, 265 ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] l'Accademia di Pisa con A. Marianini, allora direttore della scuola, tra il 1860 e il 1862; da tali insegnamenti si orientò, secondo le indicazioni del gusto locale, verso la pittura di carattere storico ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] in Messina dal 12 agosto al 20 sett. 1882, Messina 1882, p. 30 (per Giuseppe); G. Chinigò, Fulvia, in La Cronaca rosa (Messina), 15 genn. 1887; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi, Firenze 1889, p. 216; U. Fleres, I monumenti ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] di G. Strazza, dal figlio Rizzardo, che il G. aveva avuto, insieme con Emilia e Amalia (nate nel 1838 e 1842), da Rosa Camelli, sposata intorno al 1832.
Nato a Milano nel 1836, Rizzardo fu allievo del padre, dello Strazza e di A. Tantardini. Operò a ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] . A circa metà strada del Siq c'era una tomba scavata nella roccia e detta Khazneh (casa del tesoro); il contrasto tra la facciata rosa della tomba e il tenebroso Siq è impressionante. La facciata del Khazneh è alta 40 m e larga 25; è divisa in due ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...