CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] s., fig. 152; A. Fiorin, La Parrocchia di S. Geremia, Venezia 1958, p. 15; G. B. Falzari, Le chiese di Cormons, in La Voce di Rosa Mistica, 1959, p. 9; E. Bassi, Archit. del Sei e Settecento a Venezia, Napoli 1962, pp. 345 s, 30 s., 370, figg. 244 s ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] moglie di De Matteis, Rosolena; le due donne erano figlie di Michele Perrone, scultore in legno, discendente del pittore P. De Rosa (Prota-Giurleo, p. 32).
Il più antico documento riguardante il L. è datato 23 ott. 1699 e registra un pagamento di ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] . dai docc. dell'Arch. storico del Banco di Napoli, in Ricerche sul '600 napoletano, II, Milano 1983, p. 75; V. Pugliese, Pacecco de Rosa e il maestro di Bovino, in Napoli nobilissima, XXII (1983), pp. 123, 134 n. 25, 136 s. nn. 50 s. e passim; Id ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] .
Francesco Aloiso passò la maggior parte della sua vita a San Pietroburgo. Qui si sposò nel settembre 1759 con Rosa Martelli, la figlia dello scultore Alessandro. Nel 1792 fu sostituito nella direzione delle scene imperiali da Pietro Gonzaga. Morì ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] , eseguito per questo palazzo, ancora conservato in situ, è il "boudoir" o gabinetto degli specchi, in tonalità azzurre e rosa, con pannelli di specchi che rivestono le pareti, decorati con fiori, foglioline dorate, volute, testine di moro, elementi ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] vita di Giambettino Cignaroli eccellente pittor veronese, Verona 771, p. 7; Verona, Bibl. civica, ms. 1008: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture, e sculture esistenti nelle chiese e luoghi pubblici situati in Verona alla destra dell'Adige; rilevato ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] architettonica. Sviluppò anche un'attività letteraria.
Fra gli scritti del B.: Rime per la Monacazione della Signora Rosa Buonamici [sua nipote] nell'Insigne Munistero degli Angeli di Rimino..., Ravenna 1744; Metropolitana di Ravenna,Architettura del ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] -patriottico Luigi La Vista morto sulle barricate, Petroni partecipò per la prima volta a una mostra della Società Promotrice ‘Salvator Rosa’ di Napoli, dove sarebbe ripetutamente tornato a esporre fino al 1911; nel 1888 e nel 1890 vi presentò due ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] pittura antica, in accordo con il gusto archeologico proprio dell'epoca. Oltre ad alcune copie da P. Hackert, da Salvator Rosa, dal Poussin, dal Lorenese, è da ricordare dapprima una serie di opere di dimensioni più ridotte: Paesaggio con due tronchi ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] nelle chiese e luoghi pubblici situati in Verona (1803-04 e 1806), a cura di S. Dalla Rosa - P. Rigoli - S. Marinelli Verona 1996, ad ind.; S. Dalla Rosa, Scuola veronese di pittura (1806), a cura di G. Marini - G. Peretti - I. Turri, Verona 2011, p ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...