FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] attenzione agli effetti meteorologici. Formò il proprio gusto soprattutto sui paesaggi di C. Lorrain e sui dipinti di S. Rosa, riuscendo ad imitare i suoi modelli in modo perfetto. Rimase celebre una copia del Mulino del Lorrain (Roma, Galleria ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] de Paris. De Chirico e gli altri a Parigi nel 1930 (catal., Brescia), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Milano 1998; S. de Rosa, Gli anni fiorentini di R. P. (1910-1912), in Giornale di bordo, s. 3, 1999, n. 4, pp. 46-30; Id., Un disegno inedito ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] for kunst di Copenaghen, l'Allegoriadella Vanitas (Roma, coll. privata), riconosciuta al D. da E. Safárik (com. or.), la Madonna della rosa (Modena, Banca popolare dell'Emilia; cfr. Peruzzi, in L'arte..., 1986, p. 194, n. e fig. 110; Id., 1987, tav ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] ). Ad Atene nel 1858 D. Constantinou fu il primo fotografo che lavorò per la Società Archeologica Greca. In Italia P. Rosa nel 1871-72 fece largo uso della fotografia nella relazione sugli scavi di Roma, mentre E. Brizio nel 1871 documentò con ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] attività di J. si sia potuta svolgere anche nel decennio successivo, come parrebbe confermare la sottoscrizione "Ut rosa flos florum sic liber iste librorum/ quem Jacobinus depinxit manu Reginus" contenuta in una copia del DecretumGratiani conservata ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] , München 1981", München 1982, pp. 59-70; A. Petrucci, Le biblioteche antiche, in Letteratura italiana, a cura di A. Asor Rosa, II, Produzione e consumo, Torino 1983, pp. 527-554: 527-537; id., Dal libro unitario al libro miscellaneo, in Tradizione ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] Baglione nelle Vite (1642), ha finito per prevalere nella storiografia.
Cresciuta presso il conservatorio romano di S. Caterina della Rosa ai Funari, che accoglieva figlie di meretrici e orfane, fu data in moglie nel novembre 1593 al pittore Rosato ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] dal padre - un commerciante di droghe, dilettante di poesia e in familiarità con G. P. Zanotti - allo studio della pittura, nella bottega di Giuseppe Varotti (maggio 1750). Nel 1752 il C. era già in grado ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] : il 23 ott. 1735, ormai cinquantacinquenne, prese in moglie nella chiesa di S. Maria in via Lata la romana Maria Rosa Isabella Zarlatti (che gli avrebbe dato tre figli), mentre il 2 dicembre dell'anno successivo fu accolto nell'Accademia di S ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] alla dichiarazione di bancarotta del pittore inglese. Whistler gli aveva fatto dono di un disegno, Sketch after the portrait of Rosa Corder, con la dedica «à mon élève Pellegrini» (The Art Institute of Chicago). L’artista napoletano lo ritrasse a sua ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...