DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] nel primo anno del Settecento, lo scrittore afferma che passò un anno e mezzo circa nello studio di Pieter Philip Roos, detto Rosa da Tivoli, che lo avviò, iniziando dal disegno, all'attività di paesaggista. Il Pio scrive che presto il D. si affermò ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] , varie immagini della Vergine, vari ritratti, questi ultimi particolarmente lodati; un Giuseppe Ebreo, un Crocifisso e una Madonna della Rosa). P. Zani (Enciclopedia metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1821, I, 7, p. 45) la dà come ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] e dell'arte novarese in generale, in Boll. storico per la provincia di Novara, X (1916), p. 5; L. Ravelli, Valsesia e Monte Rosa, II,Novara 1924, p. 132; Novara sacra. Guida del clero per l'anno 1925, a cura di G. Barlassina-A. Picconi, Novara 1925 ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] più noti, L’origine della Compagnia della Misericordia in Firenze, acquistato all’Esposizione di Brera del 1857 dalla marchesa Rosa Trivulzio, madre di Gian Giacomo Poldi Pezzoli (Milano, Museo Poldi Pezzoli).
Del 1858 è L’incontro di Petrarca e ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] a due mani, nel caso ben amalgamate, è il S. Leopardo che innalza la croce (1668: Osimo, battistero del duomo). La S. Rosa da Lima (Bologna, S. Domenico), riferita nel tempo anche a Benedetto, ma accertata del G. dalla citazione del Malvasia (p. 225 ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] futuristi in occasione di mostre di gruppo a Praga e a Berlino, da tempo aveva preso contatto, come dimostra il suo carteggio, con Rosai, G. Morandi, A. Tosi, C. Carrà e, per il tramite di quest'ultimo, con M. Broglio e le edizioni di Valori plastici ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] dell'E) e Noto (il v. del S). Aristotele conosce il nome di 11 v., Strabone di 6 e secondo la graduazione della rosa dei v. possono essere citati quattro, otto o financo 32 nomi di v. (scrittori latini della tarda antichità). Nei rilievi della Torre ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] , tela che dal 1816 era esposta nella chiesa di S. Paolo di Modena (Modena, Raccolta d'arte provinciale).
Sposatosi il 28 ott. 1811con Rosa Maria Adani, il F. ebbe un figlio, Luigi, nato il 23 genn. 1813, morto infante.
Morì a Modena il 9 ag. 1837 ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] sede della Federazione nazionale fascista degli industriali dei prodotti chimici a Roma.
Il 31 luglio 1941 sposò l'architetto Diego Rosa, conosciuto nel 1938 presso lo studio di Lapadula. Nel 1944 la coppia lasciò Roma per Venezia; quindi si trasferì ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] e alla prima Biennale romana del 1921 (p. 141 del catal.). Nel 1916 iniziò la decorazione della cupola di S. Rosa a Viterbo e, nel 1918 completò le pitture delle sale di rappresentanza nel palazzo del ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...