ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] , 1947; Brizio, 1950) hanno recentemente voluto vedere la mano di Andrea. Si tratta del monumento al vescovo Saltarelli (m. 1342) in S. Caterina e delle Madonne della Rosa e del Latte in S. Maria della Spina. L'opera più importante è la Madonna della ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] il cipresso. Per evitare i danni dei tarli si usavano imbibizioni di oli essenziali, quali quelli di nardo, di rosa, e simili, il cui centro di produzione era nella pianura di Cheronea.
L'encausto veniva prediletto per la sua "inalterabilità ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] più significativi, Horace Walpole gli dedicò un lungo paragrafo lodandone i «sogni sublimi», e comparandolo «al selvaggio Salvator Rosa, al fiero Michelangelo, all’esuberante Rubens» (Anecdotes of painting in England, IV, London 1771, Introduction, p ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] quadri di soggetto morale prodotti nella corte chigiana (si pensi soprattutto alla Fortuna che premia l'Ignoranza di S. Rosa oggi al Getty Museum di Malibu) e sembra adombrare la situazione professionale spesso non felice del pittore, che secondo ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] in nero si aggiunsero colori diluiti, chiari, tra i quali predominano il blu, il verde, il giallo, l'arancione, il rosa, l'azzurro e il violaceo, disposti in forma piana sulle figure e sui motivi architettonici o sottolineanti con leggeri tocchi i ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] , Tolosa e Crato. In quest'ultima città si conserva il convento del sec. 14° di Nossa Senhora de Flor da Rosa, costruito dal priore Alvaro Gonçalves Pereira, con una monumentale chiesa gotica e una residenza priorale.L'O. del Santo Sepolcro ebbe ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] . prediligono, accanto ai mosaici figurati, i tappeti a disegno geometrico, in generale a bianco e nero, cui s'aggiungono talora il rosa o il verde con begli effetti di luce e giuochi di prospettiva che rimandano di volta in volta alle conquiste dell ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] altri: sculture di ispirazione classica ornavano infatti il portale e il cortile. Le stanze inferiori erano rivestite di breccia rosa; al primo piano, le finestre e una specie di armadio, che fiancheggiano i camini, presentavano lo stesso materiale ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] è caratteristicamente hittita. I vasi hittiti sono fatti a mano e colla stecca; il loro colore è il rosso, il rosa o il grigio. Spesso hanno un'ingubbiatura rossa o perlomeno una politura della stessa pasta del vaso. La decorazione è costituita ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] che ricomprenda l'arte 'ai tempi di Federico'. In questo caso l'orizzonte abbraccia a trecentosessanta gradi una più vasta rosa di edifici dentro e fuori del Regno (oltre ad alcuni già citati, le cattedrali di Ruvo, Bari, Trani, Bisceglie, Bitonto ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...