BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] B., in L'Ambrosiano, 10 genn. 1925; F. Palazzi, U. B., "Uomini e altri animali", in L'Italia che scrive, maggio 1926; G. Titta Rosa, Note e profili: U. B., in Corriere Padano, Ferrara, 29 marzo 1933; L. Vitali, U. B., in Domus, n. 64, aprile 1933, pp ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] d'Italia artisti, politici, giornalisti, scrittori, lavoranti. Benché l'ambiente romano sia dominato dalle figure di E. Rosa, E. Ferrari e G. Monteverde, non sembra potersi ravvisare un omogeneo indirizzo estetico. Anche la produzione artistica del ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] .), Napoli 1982, pp. 185-187; V. Pugliese, in Restauri in Puglia 1971-1981 (catal.), Fasano 1983, pp. 155-157; Id., Pacecco De Rosa e il Maestro di Bovino, in Napoli nobilissima, s. 3, XXII (1983), pp. 115, 121 s. e passim; Id., Pittura napoletana in ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] in una notizia lui vivente, poi dal Malvasia, e ancora da catalogatori moderni troppo eruditi che lo chiamano "Sisto Rosa detto il Badalocchio" (dizione che si deve capovolgere). Si può supporre che a Parma divenisse aiuto di Agostino Carracci ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] della luce. Un altro pastello, Desero (bozzetto), fu presentato alla Promotrice del 1852, dove il pittore espose anche Il Monte Rosa e la valle Anzasca, Un torrente, Castello di Chillon, Ricordo dei dintorni del lago di Nemi e Riposo di mietitori ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] chiesa dei Riformati (ibid., p. 396). Anche un suo figlio, Gaetano, fu architetto.
Bibl.: Verona, Bibl. civica: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture e sculture esistenti a Verona nelle chiese e nei luoghi pubblici [ms., 1803-04]; G. Da Persico ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] a questi campi e riducendo la partecipazione alle esposizioni collettive.
Nel 1911 il G. espose alla XXXIV Promotrice Salvator Rosa Il porto, che fu premiato dal R. Istituto d'incoraggiamento e acquistato dal presidente Achille Minozzi. Il dipinto ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] e la società del secolo XI, "Atti del Convegno, Susa 1991", Segusium 29, 1992, 32, pp. 183-214.
Letteratura critica. - U. Rosa, Un altare della cattedrale di Susa, Atti della Società di archeologia e belle arti per la provincia di Torino 5, 1887-1894 ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] che - come il rosso lampone del manto di s. Giovanni, il verde marcio di quello di s. Giuliana o il rosa smalto di quello dell'Eterno benedicente nella cuspide - erano già presenti nelle opere di pittori senesi della generazione precedente e si ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] dei chierici.
Databili dopo il 1665 (Belloni, p. 176) sono due tele ad olio con S. Chiara d'Assisi e S. Rosa da Viterbo per la chiesa dell'Annunziata del Guastato, che si trovano attualmente nella cappella di S. Bonaventura della stessa chiesa. Nel ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...