CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] Fu presente a Venezia (1887) all'Esposizione nazionale artistica, a Londra (1888) all'Esposizione italiana e a Napoli (1893) alla Promotrice "Salvator Rosa" con La lotta e la fine (G. Vittori, in Natura e arte, I[1892-93], 7, p. 718).
Molto interesse ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] del Canone (1966, metallo dorato a fuoco, ripr. in Papa, 1970, p. 277), un Pastorale (1966, oro e argento), la Rosa d’oro (1968, oro), che fu inviata al santuario della Madonna di Guadalupe (Messico), e inoltre la monetazione completa del V (1968 ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] droghiere); egli viveva insieme con Domenica Zibiut, definita "chome madre over sorela"; vengono menzionate anche le sue "mamole",Rosa da Scardona e Maria da Voltolina.
Quali esecutori ed eredi dei vari testamenti sono nominati il droghiere Lodovico ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] di paesaggisti fiamminghi (tra cui Rembrandt, Rubens, Van Dyck), famosi maestri del '500 e '600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro da Cortona, Padovanino, Giorgione, Giordano, Palma il Giovane) e pochi ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, p. 142; II, p. 772; G. Baldissin Molli, Giambettino Cignaroli e Saverio Dalla Rosa: postille e note inedite, in Atti e memorie dell'Acc. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, CLXIX (1992-93), pp. 411 ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] atmosferici, alla soluzione tonale dei rapporti cromatici.
Nel 1864 partecipò alla terza mostra della Promotrice Salvator Rosa di Napoli con due piccoli studi intitolati Lavvicinarsi del temporale (Valdagno, coll. Marzotto), ampiamente lodati dal ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] : dopo aver scalato le montagne della sua Sila, fu uno dei primi italiani a compiere ascensioni sul M. Bianco e sul M. Rosa. Nell'agosto del 1863 fu compagno di Q. Sella e dei Ballada di Saint Robert in quella ascensione al Monviso, da cui scaturì ...
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TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] 1994, pp. 26-34; T. Franco, Turone, in Dizionario della pittura e dei pittori, V, Torino 1994, pp. 687-688; S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture e delle sculture esistenti nelle chiese e luoghi pubblici situati in Verona (1803), ed. a cura di S ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] a seppia all'Esposizione napoletana del 1830, guadagnandosi una medaglia d'argento. Fu presente anche all'Esposizione del 1833, con sedici studi e un grande acquerello: una veduta della Vicaria, animata ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] tedesco che mostra B. e Iosafat ai lati di un albero cui è incatenato un leone che tenta di spezzare la catena, rósa anche da un topo (Parigi, Mus. de Cluny, 1400 ca.; Stammler, 1937).
Bibl.:
Fonti. - Giovanni Damasceno, Barlaam et Josaphat, a cura ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...