Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] su quello (inverosimile) realistico. Assolutamente insolita è la scena di un monarca assiso in trono in atto di offrire una rosa a una regina che tiene sul pugno guantato un falchetto. In essa si è voluta riconoscere una consonanza con il repertorio ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] accostamento al colore veneto è riscontrabile nel Busto di s. Antonio da Padova (Forlì, Pinacoteca) e nella Madonna della rosa (Forlì, col. Mazzoni), del periodo di Forlì, che rimanda alla maniera del Veronese. Appartengono allo stesso arco di tempo ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] paesaggi territorio. L’arte di M. P. (catal.), a cura di A. Rigoli, Palermo 2002; A. Montano, M. P. Dalle spine la rosa, in Decanter. Laboratorio della sinistra lucana, IV ( 2007), pp. 39-41; M. P. 1915-1987 (catal.), a cura di E. Pontiggia, Matera ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] (Demus, 1947; Grabar, Chatzidakis, 1959; Muriki, 1980-1981). La raffinatissima gamma cromatica comprende delicati colori pastello come i rosa, i verdi e i grigi accostati in variatissime combinazioni con mezzi toni e cangiantismi.Il ciclo musivo di D ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] i confini viterbesi, l'unico riferimento possibile è quello di Benozzo Gozzoli, che, richiamato dalle monache del convento di S. Rosa, affrescò nel 1453 la chiesa omonima con le Storie della santa patrona. Oggi il ciclo non esiste più, ma, quand ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] S. Maria in Camposanto, alcuni quadri per una cappella in S. Giovanni in Conca, tre medaglioni sulla volta del coro in S. Maria della Rosa, un affresco in S. Maria della Scala, due tele in S. Stefano e una in S. Vincenzo in Prato).
Ignoto è l'anno di ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] più esistenti, appartenute alla produzione tarda dell'artista: si tratta di quelle nella chiesa della Madonnina, di S. Maria della Rosa, dell'oratorio di S. Rocco, di S. Libera, della Madonna di Ca' Bianca, dell'oratorio Riminaldi, della chiesa di S ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] : cfr. Tiberia, 1977). A Napoli il C. sembra entrare in contatto con il classicismo dello Stanzione e, soprattutto, del De Rosa, la cui produzione era influenzata dalla presenza del Domenichino. La Madonna del cucito nella chiesa di S. Bernardino di ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] architettonica è ripresa nel polittico della parrocchiale di S. Fior di Treviso dove intorno al bellissimo Giovanni Battista dal manto rosa emergono da un inusitato fondo nero, proprio del Lotto, figure di santi il cui esame porta il Coletti "ad ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] Fu presente a Venezia (1887) all'Esposizione nazionale artistica, a Londra (1888) all'Esposizione italiana e a Napoli (1893) alla Promotrice "Salvator Rosa" con La lotta e la fine (G. Vittori, in Natura e arte, I[1892-93], 7, p. 718).
Molto interesse ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...