ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Rubens e Rembrandt; al paesaggio elsheimeriano guardarono anche Filippo Napoletano, A. Tassi, D. Fetti, C. Lorrain e lo stesso S. Rosa.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, Stati d'anime, ad annos; P ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] , Ipaesaggi di Smargiassi e F., in Le Ore solitarie, I (1838-39), pp. 183-186;Id., Lo studio del paesista F., in Salvator Rosa, I (1839), 12, pp. 90 s.; G. F. [Filioli], Sopra alcune opere di scultura, pittura... nel Real Museo Borbonico il di 30 ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] dalla polizia fascista (23 gennaio 1944) il ciclo si conclude, quasi inspiegabilmente, con due quadri: Metti il vestito rosa (invito rivolto da alcuni popolani al poveruomo vestito di nero) e L'arresto degli Arlecchini, dove una massa compatta ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] di eleganza e frivolezza proprio del Bracci. L'elenco delle opere minori degli ultimi suoi anni comprende i bassorilievi con S.Rosa da Lima e S. Agnese da Montepulciano in S. Caterina a Magnanapoli a Roma (1755) e un busto fortemente caratterizzato ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] commercio; nella città toscana aveva sposato Rosa Gonnelli avendone quattro figli. Il D., terzogenito, compì gli studi presso i padri scolopi, dalle, elementari fino al corso cosiddetto di retorica, ovvero all'apprendimento delle lettere italiane e ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] e commovente ispira molti artisti, tra i quali lo spagnolo Jusepe de Ribera, trapiantato a Napoli, Luca Giordano e Salvator Rosa. Quest'ultimo è un originale pittore di paesaggi e di argute scene popolari dove si ritrovano accenni alla stregoneria ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] traforato, sia pure in modo leggero, e finestre di altezza limitata, formate da due archetti acuti sormontati da un oculo a rosa. Anche il coro, le cui volte raggiungono m. 47 di altezza, ha un alzato a tre ordini: arcate longitudinali, triforium e ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] pp. 176 s.; P. Brandolese, Ilgenio dei lendinaresi Per la pittura, Padova 1795, pp. 24 s.; Verona, Bibl. comun., ms. 1008: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitt. e delle scolt. ... in Verona, 1803-1804 (copia al Museo CiVI pp. 19, 24 s., 28, 30, 34, 37 ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] de la collect. de F. B., Paris 1958, catal. (edizione italiana, illustrata, Firenze 1959); F. Croce nella ristampa dell'antologia baldinucciana di G. Battelli, Dal Baroccio a Salvator Rosa, Firenze 1961, pp. IX-XXVIII; Encicl. Ital., V, p. 944. ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] 22), che ripropone con un accentuato chiaroscuro l’omonimo dipinto conservato alla GAM di Torino.
Nel 1876 Pastoris sposò Rosa Vicino, erede di una delle più importanti famiglie della borghesia finanziaria torinese, dalla quale ebbe due figli, Giulia ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...