Architetto militare (Urbino 1510 circa - Firenze 1571); fu allievo di Girolamo Genga; lavorò a Urbino, a Lucca (1544), ad Ancona, nei pressi di Roma (1559). Fu poi al servizio di Cosimo I de' Medici, per [...] per preparare il piano urbanistico della nuova città di Sant'Elmo. Elaborò pure il progetto della chiesa di S. Maria della Rosa a Chianciano, a pianta centrale, edificata dopo il 1585. L. sperimentò le proprie capacità anche in incarichi di diversa ...
Leggi Tutto
Soprannome di tre pittori attivi a Napoli nella prima metà del sec. 17º, già considerati come un'unica personalità. Il più significativo dei tre è stato François Didier Nomé (n. Metz 1593 circa), giunto [...] e di Giulio Parigi e introducono a Napoli il gusto per un tipo di pittura elaborato poi da M. Spadaro e S. Rosa. Il secondo pittore, Didier Barra, anch'egli originario di Metz e attivo a Napoli ancora nel 1647, fu autore di vedute minuziosamente ...
Leggi Tutto
Pittore e scenografo (Pietroburgo 1884 - New York 1946). Si formò nell'ambito delle tendenze impressioniste, post-impressioniste e simboliste dell'arte russa dell'inizio del sec. 20º. Espose sue opere [...] alle mostre del Mir Iskusstva e della "Rosa azzurra", e fu attivo anche come illustratore. Fu soprattutto famoso come scenografo, lavorò per i teatri di V. Mejerchold´, F. Komissarževskij, A. Tairov, N. Evrejnov e per i balletti di S. Djagilev (a ...
Leggi Tutto
Pittore (Castellammare di Stabia 1859 - Venezia 1941). Stabilitosi con la famiglia a Venezia, frequentò l'accademia (1871-76) sotto la guida di P. Molmenti. Inizialmente attratto dal verismo, e in particolare [...] d'arte moderna), paesaggi (In montagna, 1897, Venezia, Galleria d'arte moderna), temi mitologici e ritratti (Donna in rosa, 1887, Venezia, Coll. Tito). Rifece (1933) il soffitto della chiesa degli Scalzi a Venezia, sostituendo la decorazione di ...
Leggi Tutto
Pittore canadese (Montreal 1923 - Île-aux-Grues, Québec, 2002). Studiò all'École du meuble di Montreal con P.-É. Borduas, con il quale, nel 1945, fondò il gruppo Automatisme; poi a Parigi (dal 1947) fu [...] alla natura (Tormenta nella foresta, 1953, New York, Museum of modern art; Largo trittico, 1964, Washington, Hirshhorn Museum; Mitchikanabikong, 1975, Parigi, Musée national d'art moderne). Nel 1992 realizzò l'opera Hommage à Rosa Luxemburg. ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Tremezzo 1894 - Milano 1968); membro del MIAR, fu tra i protagonisti del razionalismo italiano. Tra le opere più significative: il monumento ai Caduti (1926, Como, in collab. con G. [...] -35, Milano, corso Sempione, in collab. con Terragni); sede della società De Angeli Frua (1947-52, Milano); "condominio della rosa" (1956-63, Milano, piazza Buonarroti). Notevoli i progetti per il palazzo del Littorio (1934-37, Roma), per il palazzo ...
Leggi Tutto
Disegnatore italiano (Reggio nell'Emilia 1915 - Milano 1997). Collaboratore di giornali e riviste (tra cui l'umoristico Bertoldo, dal 1936), illustratore di libri, si dedicò anche ai fumetti, realizzando, [...] . Ma deve la sua popolarità alle copertine che realizzò per la Domenica del Corriere, subentrando ad A. Beltrame, dal 1941 al 1967. Lavorò anche dal 1946 per il settimanale rosa Grand Hôtel, prima che le fotografie soppiantassero il disegno. ...
Leggi Tutto
Mecenate e pittore (Mosca 1876 - Nizza 1951). Membro di una ricca famiglia di banchieri, fu il principale sostenitore dell'Art nouveau in Russia e delle attività promosse dalla rivista Mir Iskusstva; come [...] pittore partecipò alle mostre della "Rosa azzurra", delle quali fu anche finanziatore; fu editore della rivista Zolotoe runo e membro della Società della libera estetica di Mosca. Nel 1914 aprì una bottega d'antiquariato a Parigi dove si trasferì ...
Leggi Tutto
Pittore (Audenarde 1630 - Firenze 1691). Protetto da Mattias e poi da Ferdinando de' Medici, poté formarsi presso G. Periccioli e Pietro da Cortona ma, in varî soggiorni a Genova, Roma e Venezia, si arricchì [...] delle esperienze contemporanee dei paesaggisti fiamminghi, di S. Rosa, di P. Testa, e studiò i grandi maestri veneti. Dipinse soggetti religiosi (Maddalena in un paesaggio e Maddalena in estasi, in origine intese come Asteria e Danae, Firenze, Gall. ...
Leggi Tutto
Architetto (Napoli 1796 - ivi 1859), direttore dell'Accademia di belle arti di Napoli (dal 1849). Tra le sue opere, classicheggianti, le più notevoli sono il palazzo Acton (oggi Pignatelli di Monteleone), [...] il palazzo de Rosa e il progetto per la chiesa di S. Francesco di Paola, a Napoli; il cimitero di Aversa, la chiesa di S. Antonio a Caserta, il Teatro Civico di Messina (danneggiato dal terremoto del 1908, ristrutturato alla fine degli anni Ottanta). ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...