VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] ).
Bibl.: Cfr. quella della voce valsesia. Inoltre: F. Tonetti, Guida illustrata della Valsesia e del Monte Rosa, Torino 1891; L. Ravelli, Valsesia e Monte Rosa, I, Novara 1924, p. 205; G. Bordiga, Storia e guida del Sacro Monte di Varallo, Varallo ...
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Lisbona
Livio Sacchi
Capitale del Portogallo. Al censimento del 2001 la popolazione risultava di 564.657 abitanti. Il territorio della città, prevalentemente collinare, è adagiato per circa 20 km sulla [...] un piano di urbanizzazione di N. Portas (con M. Graça Dias ed E.J. Vieira), di un piano delle infrastrutture di V. Rosa, e di sei piani particolareggiati redatti da gruppi diversi: per il recinto dell'Expo (Salgado), per le zone Central (T. Taveira ...
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Coop Himmelb(l)au
Studio di progettazione architettonica fondato a Vienna nel 1968 da Wolf D. Prix (nato a Vienna il 13 dicembre 1942) e Helmut Swiczinsky (nato a Poznań, il 13 gennaio 1944), fra i più [...] , il gruppo ha progettato strutture spaziali simili appunto a nuvole pneumatiche: il primo progetto è rappresentato dalla Villa rosa (1968), la prima installazione è stata la 'casa con il tetto volante' a Londra (1973). Dalla ribellione alle ...
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Pittore, operoso nel sec. XVII, figlio, forse, di quel Fabio, scolaro dell'Agricola che lavorò nel Milanese e che morì nel 1761. Dai documenti non risulta con certezza se Giacomo C. fosse bresciano o milanese. [...] aspro, la pala nella chiesa della beata Elena Enselmini o delle Francescane, quella sull'altar maggiore della chiesa di S. Rosa, e, soprattutto, la serie di mezze figure al naturale nella chiesa di S. Lucia, dipinte in chiaroscuro grigiastro su fondo ...
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TOZZI, Mario
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Fossombrone (Urbino), il 30 ottobre 1895. Allievo dell'Accademia di belle arti di Bologna, conseguì il premio del Ministero della pubblica istruzione. Volontario [...] della vita meccanica, inanimata, simbolistica, a un certo vagheggiamento di monumentalità classica. Meglio in nature morte di bei grigi, rosa, azzurri, neri, oro, che in altre più complicate invenzioni, il pittore arriva a un suo lirismo tra ermetico ...
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Ontani, Luigi
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Montovolo presso Vergato (Bologna), il 24 novembre 1943. Formatosi a Bologna, ha poi compiuto frequenti viaggi in Estremo Oriente prima di [...] ha ideato le vetrate del Municipio di Vergato (1998). Vedi tav. f.t.
bibliografia
Cataloghi di mostre
Ontani. Il clown della rosa, Bologna, Galleria d'Arte Moderna, Villa delle Rose, Milano 1990.
BacCasco, con testi di A. Borgogelli et al., Radda del ...
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PORTINARI, Candido
Emilio Villa
Pittore, nato da genitori italiani a Santa Rosa (San Paolo del Brasile) nel 1903. Ha studiato alla Scuola di belle arti di Rio de Janeiro, e compiuto viaggi di studio [...] in Inghilterra, Spagna, Italia; attualmente esule per ragioni politiche.
Dal 1936 al 1945 dipinge un grande ciclo di affreschi nel ministero dell'educazione brasiliano: Il lavoro della terra, I giuochi ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] di una vastissima produzione di K., dalle immagini sacre alle cartoline sentimentali, alle opere cimiteriali o patriottiche, alla letteratura rosa, ai souvenir, e così via. Ciò che distingue il K. è la pretesa autenticità, e validità, di procedimenti ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] nel misticismo del Morazzone e di Francesco del Cairo, nelle acqueforti di J. Callot o nei tempestosi paesaggi di S. Rosa, il vero significato di quelle che L. Lanzi chiamava bizarrie sfugge ancora, soprattutto per la particolare irrealtà delle sue ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] autori dei fondamenti della fede cristiana.
È anche possibile che il programma non provenisse da una sola fonte o da una rosa ristretta di esse, ma da una «teologia del Rinascimento»19, ovvero un corpus di contributi teologici di stampo umanistico ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...