POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] , vaghi di collana sferici in corallo, pasta vitrea, vetro, calcedonio e vaghi tetradrici di cornalina, resti di cipria rosa. Tale corredo è caratteristico per una cultura che si è potuta specialmente constatare sul territorio della Moldavia e può ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] tema raffigurato è un paràdeisos, con figure di animali; i colori impiegati sono il bianco, il grigio, l'azzurro, il giallo, il rosa, il rosso mattone e il bruno; sono assenti le tessere di vetro.
Fuori della città sono conservati in buono stato un ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA
Red.
Piccola isola a 15 miglia dalla costa all'ingresso della Baia di Kuwait (v. arabia orientale).
L'isola è deserta con tracce di occupazioni preistoriche. [...] una lastra scolpita con un motivo di ghirlande a festoni. Fra la ceramica è venuto in luce un bollo d'anfora con rosa e iscrizione epymytionos badromiou di periodo ellenistico; a circa il 200 si datano due monete di tipo greco da Susa. Vicino alla ...
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KOT DIJI
U. Scerrato
Località nel Sind presso Khairpur 25 miglia a E di Mohenjo-Daro. Gli scavi (1955-58) hanno accertato, negli strati profondi, una cultura assai evoluta, che è stata chiamata di K. [...] città fortificata del subcontinente indiano, associata ad una ceramica caratteristica molto fine, lavorata al tornio, ben levigata, a pasta rosa e rossa con decorazione dipinta in rosso, bruno, seppia e nero con motivi a strisce, nodi, onde e squame ...
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RHODIA (῾Ρόδια)
A. Bisi
Personaggio femminile che compare nella scena con l'agguato di Achille a Troilo, nella IV zona del vaso François (570 a. C.).
Secondo il Braun il nome R. deriverebbe da ῥόδον [...] = rosa, oppure da ῥοϑέω = rumoreggiare, se si ammette l'ipotesi che fa di R. una divinità marina. Secondo il Welcker e lo Schlie si tratta appunto di una dea affine a Teti, che la segue del resto nel contesto figurativo; secondo il Gerhard, di una ...
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MICHALCOV, Tesoro di
Red.
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un [...] usato in Grecia in epoca arcaica, e di altri elementi ornamentali più semplici, quali sottili lamine in forma di rosa quadripetala, o perline globulari decorate a filigrana con motivi meandriformi. Su tutti gli oggetti la decorazione, in filigrana o ...
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KOSMESIS (Κόσμησις)
G. Becatti
Personificazione dell'Abbellimento, dell'Ornamento. Il termine tecnico di kòsmesis è adoperato per esempio in relazione alla rifinitura e dipintura delle statue. La personificazione [...] con tunica e mantello che scende dal capo, reggente nella mano sinistra un turibolo e nella destra una rosa. È contrapposta a Ktisis e la medesima contrapposizione si riscontra in un'altra raffigurazione conservata in due pannelli rettangolari ...
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C. A, Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla C. A (= Cuma A) sono raggruppati i vasi della prima produzione ceramica del gruppo di Cuma. Di questa officina, a cui sono attribuiti più di trecento vasi, le [...] generalmente sono rese con il color bianco sovrapposto, nel quale i particolari anatomici sono dati con giallo. Appaiono anche il rosa, il paonazzo ed un azzurro-verde pallido.
Tale amore per la policromia è forse da attribuirsi all'influenza dello ...
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A. V., Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla A. V. vengono classificati i vasi campani della fabbrica di Avella, i cui artisti, tranne il Pittore delle Danaidi (v.), quello di Frignano (v.) e quello di Manchester [...] con manico orizzontale saldato all'orlo (c. d. "situla"). L'argilla, piuttosto pallida, è resa di tinta più calda con ingubbiatura rosa o rossa. Abbondanti le aggiunte di bianco e giallo sovrapposti per i particolari e per i piccoli ornati a base ...
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Paletnologo (Castelli 1824 - Corropoli 1876). Esplorò sistematicamente la valle della Vibrata, raccogliendo ricco materiale preistorico e illustrando i suoi scavi in numerose pubblicazioni. Si occupò particolarmente dei villaggi di fondi di capanna neo-eneolitici. La collezione da lui formata si conserva in gran parte nel museo Pigorini di Roma ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...