GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] mostra), Roma 1994, pp. 30 s.; All'ombra dell'Acropoli: generazioni di archeologi fra Grecia e Italia, a cura di V. La Rosa, Atene 1995, p. 93; M. Barbanera, L'archeologia degli Italiani, Roma 1998, pp. 131, 222; Enc. Italiana, App. III, 1, p. 797 ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] savants, dediés à M.r le Marquis Arditi, Par M. C. J. J., in Ch. Banucci, Pompei, Naples 1830; G. A. De Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 6; Leopoldo Cicognara al Museo borbonico di ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] nelle grandi terme di Gemila, insieme con un marmo conchiglione giallorosato, noto (a Roma) col nome di "occhio di pavone rosa". Gli alabastri algerini furono, a quanto sembra, importati a Roma in età piuttosto tarda (III-IV secolo). Dai pressi di ...
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NEFERTITI (Nfrt- ı' ı't ı' "la bella che è venuta")
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa del re Ekhnaton (1377-1358), il faraone eretico della XVIII dinastia (v. egiziana, arte; faraone; tell el-῾amārnah). [...] lunghi occhi a mandorla sotto le sopracciglia delicatamente arcuate.
Meno famosa, ma assai più fine è la testa non finita in quarzite rosa del museo del Cairo (n. 59286). Il volto è leggermente più carnoso che nel ritratto di Berlino, e la bocca meno ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Città della Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] linea quadrata del castrum: fondazioni dei torrioni di tardo periodo romano. I resti sono visibili nell'oratorio di S. Maria della Rosa. Notevoli sono i resti dell'anfiteatro, fuori la cinta muraria, visibili ancora nel lato N-E. Sempre fuori le mura ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] pagina presso l'orlo è una grande striscia azzurra, il mare. A metà di questa zona, distante dalla riva è una cupola rosa, rossa alla base, fregiata di tasselli aurei e sormontata da un pomo azzurro ed oro, la quale poggia sopra due torrette azzurre ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] o in greco. Le monete di Alessandro hanno Atena o Ba'al seduto, quelle dei Seleucidi Afrodite sul toro, Dioniso, la rosa, la cornucopia, Artemide, Atena, la civetta, Helios, la città, i Dioscuri, l'aquila. Le monete di Pompeo presentano la testa di ...
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LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] due altre che salgono da sopra l'orecchio, nascosto da un ciuffo ricciuto. Talora il sàkkos ha un tocco di bianco o di rosa; la decorazione a palmette è simile a quella sui vasi del Gruppo dell'Altare, a parte un triangolo allungato che in generale ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] esempio la profonda gola del fiume Arhon), oppure impressionistica, come la maggior parte delle montagne, che sono dipinte di giallo, rosa, bruno e verde. Di tanto in tanto si vedono anche alcuni alberi e animali, in cui si nota una certa tendenza ...
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BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] sotto si vedono scene raffiguranti fauna e flora palustri; un'altra sala ha pitture in rosso e nero, una terza uno sfondo rosa, arieggianti il terzo stile pompeiano, benché l'artista mostri di conoscere già anche il quarto stile. Uno dei gruppi di ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...