DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] austriaca a Parigi, gli fu consentito di tornare a Bergamo, ove giunse il 7 ott. 1847, accolto nel palazzo della contessa Rosa Rota Basoni, che si prese amorevolmente cura di lui fino alla morte avvenuta l'8 apr. 1848. L'autopsia effettuata l'11 ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] des arch. et hist. d'art de Louvain, XVI (1983), pp. 120-127; ad vocem in Letteratura it. (Einaudi) dir. da A. Asor Rosa, II, Torino 1983; III, ibid. 1984; V, ibid. 1986; VI, ibid. 1986; ad vocem in Storia e geografia, (Einaudi), I, ibid.1987; II ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] : questo fu infatti ritirato il 12 ag. 1758, e i rapporti si normalizzarono. Nel 1759 il papa concesse alla Repubblica la Rosa d'oro; nel 1761 le concesse la facoltà di scegliere un uditore di Rota, parificandola, così, alle maggiori potenze; inoltre ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cui è possibile liberare il richiamo attraente dell'omaggio (un motto, composto probabilmente a Mantova, dichiara: "Ben si può dirvi, o rosa senza spina, / l'unica bella, perché in voi si vede / gratie che a poche il ciel largo destina"), o la forza ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] fu padrino di battesimo del suo primo figlio, e per lui suggerì il nome di Andrea; il cognome Costa era quello del presunto nonno paterno. Pietro Casadio nel 1861 lasciava gli Orsini e apriva una bottega ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] che starsene in campagna, limitandosi alla parte di osservatore" (De Rosa, G. e il fascismo, p. 26).
Il 21 dic. senza volerlo: ma dovessi nascere un'altra volta piuttosto mi farei frate" (De Rosa, G. e il fascismo, p. 32). Il G. visse gli ultimi ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 26-51; G. Are, Il problema dello sviluppo industr. nell'età della Destra, Pisa 1965, ad Ind.; L. De Rosa, Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica del Mezzogiorno, Napoli 1968, ad Ind.; G. Manacorda, Crisi econ. e lotta politica ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] e forse anteriori alle sue), e dissentì sull'interpretazione. Il gesuita (del quale poi irriderà la Rosa Ursina, sintesi ventennale di dati accurati sul fenomeno), limitava il significato rivoluzionario delle macchie considerandole ammassi di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Bibbiena, al quale era legato da una tenue parentela avendo Antonfrancesco, padre di Nicolò, sposato in prime nozze una Rosa Dovizi.
Neanche un maestro di umanità si distingue nello squallore di questi anni trascorsi a Firenze, che furono anni ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] facciata, pure dipinta illusionisticamente, di casa Fontana, ora Silvestri (per Lomazzo: Pirovani) a Milano (corso Venezia 10; cfr. G. Rosa-F. Reggiori, La casa Silvestri, Milano 1962, ad Indicem);e, come vuole il Mazzini (1964), forse tra il 1580 e ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...