ALFANO, Antonio
Alberto Asor Rosa
Nobiluomo palermitano, unì agli interessi letterari quelli filosofici e teologici. Fu membro tra i primi, col nome di "Solingo",dell'Accademia palermitana degli Accesi, [...] fondata nel 1568 sotto la protezione del viceré, Francesco Ferdinando d'Avalos, marchese di Pescara, personaggio verso il quale l'A. dimostrò una grande devozione, dedicandogli perfino un'opera Vittoria ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] compose l'Idillio de la Bombace e de la Seta, Trasformazioni pastorali, apparso a Roma nel 1624; qualche anno più tardi, infiammato dalla lettura dell'Adone, compose in brevissimo tempo e diede alla luce ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] Durante gli interrogatori (maggio, luglio, agosto) professò dottrine luterane; e, dal carcere, indirizzò agli amici e compagni di fede una lettera consolatoria, datata 21 luglio 1555 edita poi dal Pantaléon, ...
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AGOSTI (Augusto, Augustus), Giulio
Mario Rosa
Originario di Bergamo, dottore in utroque iure, canonico di Camerino, fu nominato il 24 maggio 1554, da Giulio III, assistente, consultore, coadiutore e [...] vicario in spiritualibus e per il foro contenzioso del vescovo di Bergamo, Vittore Soranzo, ritornando questi nella diocesi dopo il primo processo per eresia a Roma e la prigionia in Castel S. Angelo.
Con ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] del Bene, a Luigi Lippomano (vescovo di Verona dal 1548) per la preparazione e la stesura di un'opera antiluterana, Confirmatione et stabilimento di tutti li dogmi catholici, con la subversione di tutti ...
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ANDREI, Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Nato a Carrara nel 1757, iniziò la sua attività di scultore a Firenze. Nel 1793 aveva terminato l'impiantito e la balaustrata dell'altare maggiore di S. Maria [...] Novella in Firenze, opera di scarso valore. Il 29 genn. 1806, insieme con il cognato Giuseppe Franzoni e le rispettive mogli, raggiunse Washington, dove erano stati chiamati da B. H. Latrobe, architetto ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] ; ‘La Croce di Costantino’. Primi scritti politici e pagine inedite sull’Azione cattolica e sulle autonomie comunali, a cura di G. De Rosa, Roma 1958; Scritti inediti, I (1890-1924), a cura di F. Piva, Roma 1974, II (1924-1940), a cura di F. Rizzi ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] Giacomo); Id., Alle radici della pittura cossaliana, in Brixia sacra, n. s., XV (1980), 3-6, pp. 121-28; M. T. Rosa Barezzani, Testimonianze musicalinella chiesa di S. Francesco d'Assisi in Brescia, ibid., pp. 157-184; L. Anelli, S. Nicolò di Rodengo ...
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RUFFO DELLA SCALETTA, Rufo
Vittorio De Marco
– Nacque a Roma il 15 dicembre 1888, da Antonio e da Ludovica Borghese.
La nobile famiglia era originaria della Calabria, ma nel XVII secolo un suo antenato, [...] italiano, in Il Popolo nuovo, 8 aprile 1923 (ora in De Rosa, 1961, pp. 95-134 e in Gli atti dei congressi..., 1969 , R. R. Gentiluomo cristiano, in L’Italia, 25 febbraio 1959; G. De Rosa, Vita e opere del Principe R. R., Napoli 1960; Id., R. R. ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] , n. 88 (giugno 1852); Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, a. 1853, rubr. 253, f. 1; Processo istruito contro i coniugi F. e Rosa Madiai per empietà, in La Buona Novella, I (1851), 4, pp. 54-57; S.P. Tregelles, Prisoners of hope: being letters from ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...