In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] in altrettante caselle - nelle quali è divisa una circonferenza - numeri romani che pare vadano da I a XVI, in rapporto con la rosa dei venti di un cerchio più esterno, proprio secondo la corrispondenza esposta da Plinio (Nat. Hist., II, 143; cfr. A ...
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È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] (reazione di O. Rossel: rossa), la leucobase del verde malachite (verde), la fenolftaleina alcalina (reazione di K. Meyer: rosa), l'eosina alcalina (reazione di D. Ganassini: aranciato) e varie altre. Alcune di queste reazioni sono in verità assai ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] fare la migliore delle alchimie.
Pur tuttavia l'alchimia non è morta. Passata, con la scomparsa di Paracelso, nelle mani dei Rosa-Croce, associazione che si occupava anche di cabala e di medicina, e alla quale appartenne anche il Cardano, l'alchimia ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] un frutto piace tutto un orto (1973); So' rimaso la spina (1977); Carta laniena (1982); Rimario agontano 1968-1986 (1987); La rosa (1992); El Sol (post., 1995).
Mentre in Abruzzo e nel Molise, dopo gli apporti di C. De Titta (1862-1933), V. Clemente ...
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Il corallo nobile o anche corallo rosso (Corallium rubrum L.) ha l'aspetto di un arboscello alto al massimo 30-35 cm., ma di solito 15-20, con una larghezza, dovuta al prolungarsi obliquamente dei varî [...] può essere anche rosso carminio, e rosso-sangue, o, più di rado, può avere tinte più leggiere, sino al rosa carnicino, al rosa pallido, al bianco. Sovente un medesimo "arboscello" o cormo può presentare nei suoi rami tinte diverse, e uno stesso ramo ...
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Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] lavatura.
Il colore predominante un tempo era il bianco candido; recentemente al bianco si sono sostituiti color pallidi, quali il rosa carne, il celeste, il lilla, il verde acqua; e i ricami, seguendo la medesima sorte, sono stati eseguiti anch'essi ...
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È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] più antico della dimora circolare.
La prima visione di un abitato neolitico è stata data dalle ricerche di Concezio Rosa nella valle della Vibrata nel Teramano, dove sin dal 1871 egli rinvenne capanne circolari del periodo neolitico, profondate da ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] della formula bruta B2S5 che si ottiene scaldando BI3 con zolfo sciolti in CS2: è una polvere bianca che diviene rosa, seccandosi. Si conoscono anche derivati idrogenati (acidi tioborici: HBS3; H3BS3) e anche composti di SO3 e B2O (così B2O3 • SO3 ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] forti ed aree deboli in Europa e in Italia, a cura di N. Novacco, Milano 1992.
P. Guglielmetti, P. Rosa, Sud protagonista. L'industria nelle nuove politiche di riequilibrio territoriale, Milano 1994.
R. Vaccaro, Unità politica e dualismo economico ...
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FUNIVIA
Pietro D'Armini
. Con questa denominazione s'intende indicare ogni sistema di trasporto con funi, in cui il veicolo viaggi sospeso a una fune, destinato prevalentemente al trasporto di persone [...] (Piemonte-Vercelli) a quota 1190 m conducono alla Punta Indren a quota 3238 m nei pressi della Capanna Gnifetti sul massiccio del Monte Rosa. Sono due bifuni a va e vieni: il primo è in due sezioni, cioè con una stazione intermedia e 4 vetture da 22 ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...