Nome adottato dallo scrittore Vladimir Ščerbanenko (Kiev 1911 - Milano 1969), di padre ucraino e madre italiana, che emigrarono in Italia dopo la Rivoluzione d'ottobre. Redattore di settimanali femminili, [...] autore di romanzi rosa (Desiderio soltanto, 1954; La ragazza dell'addio, 1956), è noto soprattutto per i romanzi polizieschi: oltre a sei gialli scritti nei primi anni Quaranta e ambientati a Boston (tra cui Nessuno è colpevole, 1941), è da ricordare ...
Leggi Tutto
Montesano, Giuseppe. – Scrittore italiano (n. Napoli 1959). Laureato in Lettere, insegna Filosofia al liceo, e oltre a scrivere romanzi, è anche studioso e traduttore di letteratura francese. Sin dal suo [...] (Premio Napoli, 1999), Di questa vita menzognera (Premio Viareggio, 2003), Magic people (2005), Il ribelle in guanti rosa: Charles Baudelaire (2007), Lettori selvaggi. Dai misteriosi artisti della Preistoria a Saffo a Beethoven a Borges la vita vera ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, appartenente al gruppo delle terre rare, simbolo Er, numero atomico 68, peso atomico 167,2, di cui si conoscono 6 isotopi stabili: l’80, 82, 84, 86, 87, e l’88; fu scoperto da C.G. Mosander [...] attaccabile dagli acidi minerali, e numerosi sali (acetato, nitrato, solfato ecc.), in genere solubili. Il metallo è usato in lega con il vanadio per aumentarne la lavorabilità. L’ossido è utilizzato come colorante rosa per vetri e porcellane. ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico italiano (Pisa 1919 - Roma 2006), fratello di Bruno e di Guido. Documentarista già affermato (Porta Portese, Pane e zolfo, ecc.), assistente di J. Ivens e Y. Allegret, diresse nel [...] 1956 l'episodio Giovanna per il film collettivo La rosa dei venti, esordendo poi nel lungometraggio con La grande strada azzurra (1957). Nei film successivi affrontò alcuni tra gli episodî più significativi della storia recente, ponendo l'efficacia ...
Leggi Tutto
Pittore, illustratore e costumista italiano (Colorno 1856 - Boulogne-sur-Seine 1912). Costumista alla Scala di Milano dal 1880 al 1890 e poi collaboratore dei maggiori teatri europei, fu artista estroso [...] di Puccini, 1897; Veritas et Amor di Pizzi, 1904; Don Carlos di Verdi, 1912) ai balletti (Excelsior, 1881; Sport, 1899; Rosa d'amore, 190o; Bacco e Gambrinus, 1905), al circo (Barnum, 1889-90), alle pantomime (Little Bo Peep e Robinson Crusoe, Londra ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Rubus (v. fig.), della famiglia Rosacee. I r. sono erbe o arbusti con foglie per lo più composte, con foglie e fusti aerei muniti quasi sempre di aculei. I numerosi carpelli, impiantati [...] del ricettacolo, costituendo l’infruttescenza, chiamata mora. Il genere Rubus è molto polimorfo, come altri generi affini (Rosa, Alchemilla, Potentilla): sono state descritte più di 3000 varietà e agamospecie, in parte ibride, diffuse soprattutto ...
Leggi Tutto
Pittore (Clusone 1768 - Venezia 1853). Studiò a Verona con S. Della Rosa e a Venezia con D. Maggiotto; fedele alla tradizione veneta settecentesca ma sensibile alle suggestioni neoclassiche, dipinse opere [...] sacre e ritratti (Teofania di Giobbe, 1819, Venezia, S. Giobbe; Ritratto del parroco G. Rado, 1820, Venezia, Seminario Patriarcale; Deposizione, 1846, Venezia, SS. Giovanni e Paolo). Eseguì (1836-38) il ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta catalano (Santa Cruz de Tenerife 1845 - Barcellona 1924). Scrisse tragedie romantiche in versi e drammi di carattere moderno, di temperate forme naturalistiche. Nell'ultimo periodo [...] tornò a vecchie forme romantiche. Tra le sue opere: Galla Placídia (1879), Maricel (1888), Maria Rosa (1894), La festa del blat (1896), Terra baixa (1897), che ebbe molto successo, Arran de terra (1901), Andrònica (1905), La Reina vella (1908), La ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Siviglia 1583 circa - Madrid 1659); protetto del conte-duca di Olivares, seguì questo nell'esilio. Scrisse di critica letteraria (in particolare, il prologo all'edizione della poesia [...] , 2 sestine, 11 canzoni), comprende poesie amorose di stile petrarchesco e poesie in cui predomina la riflessione filosofica sulla brevità della vita e sul tema oraziano del carpe diem (A la constancia, A la pobreza, A la riqueza, A la rosa, ecc.). ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice italiana Luisa Manfrina Farnet (Castel S. Pietro 1914 - Milano 1945); esordì in arte nella compagnia di R. Ruggeri, passò poi con P. Borboni. Nel 1935 esordì nel cinema (Freccia [...] d'oro), e il suo notevole temperamento drammatico la portò subito al successo: Il conte di Brechard, 1937; Un'avventura di Salvator Rosa, 1939; La corona di ferro, 1941; Nozze di sangue, 1941; La cena delle beffe, 1942; Fari nella nebbia, 1942; La ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...