Fisiologo (Chieri 1846 - ivi 1910), prof. di farmacologia e poi di fisiologia nell'univ. di Torino; socio nazionale dei Lincei (1882); senatore (dal 1904). Fondò un laboratorio internazionale ai piedi [...] del Monte Rosa, per lo studio della fisiopatologia dell'uomo alle grandi altezze. Si occupò di fisiologia dell'apparato digerente, dei vasi, della respirazione, del sangue, degli organi di senso e di tecnica fisiologica (sfigmomanometro, ...
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Attore cinematografico (İstanbul 1906 - Milano 1945). Dopo piccole parti in film muti tedeschi, si affermò negli anni Trenta, soprattutto nel ruolo dell'antagonista malvagio nei film d'azione. Aderì alla [...] Repubblica di Salò, alla cui caduta venne fucilato dai partigiani insieme a L. Ferida. Tra le sue principali interpretazioni: Ettore Fieramosca (1938); Un'avventura di Salvator Rosa (1939); La cena delle beffe (1942); Fatto di cronaca (1945). ...
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Pittore (Venezia 1655 - Villa Bona, Polesine, 1730). La sua pittura chiara e levigata, che dimostra pochi legami con la maniera di G. Ferrabosco e di F. Rosa suoi maestri, fu assai apprezzata da C. Maratta [...] a Roma. Fra le opere, la Elemosina di s. Lorenzo Giustiniani (S. Pietro in Castello, Venezia). Fu il primo maestro di G. B. Tiepolo ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] realizzarono eccellenti ‘bianco e blu’, straordinari policromi (usualmente indicati in Occidente nella distinzione tra ‘famiglie’, verde, rosa, nera ecc.) e monocromi; le manifatture di Dehua (Fujian) si specializzarono nei cosiddetti Blanc de Chine ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Hermingard van Eikenterpen («Ermingarda di E.», 1832), fu continuato con successo da J. van Lennep con De Roos van Dekama («La rosa di D.», 1836) e Ferdinand Huyck (1840), da J.F. Oltmans con De schaapherder («Il pastore», 1838), e soprattutto da A ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] benessere e il suo linguaggio, senza elitarismi. Sorse così un nuovo ‘modernismo’ neo-radicale intorno alla rivista Vindrosen («La rosa dei venti» 1959-73), che fu palestra di astratte polemiche e portavoce del teatro dell’assurdo, del nouveau roman ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] A. Naṣr Allāh con Tilka adh-dhikrayāt («Quei ricordi», 1980), e Ḥ. ash-Shaykh con la raccolta di racconti Ward aṣ-Ṣaḥrā’ («La rosa del deserto», 1982) e il romanzo Musk agh-Ghazal (1989; trad. it. Donne nel deserto, 1994), e ancora, lo scrittore I ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] biga); la monetazione di Cales e di Suessa raffigurante il gallo (in una serie di bronzo); la dracma del tipo della rosa, degenerante in una croce e per questo detta della croce, in una serie con vari emblemi.
La ceramica di tradizione hallstattiana ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] articolari abbiano causato un danno irreversibile.
Religione
Rosa d’o. Prezioso oggetto simbolico che veniva offerto teca con il S. Crisma e balsami profumati. Le prime notizie sulla rosa d’o. risalgono alla metà dell’11° secolo. Dopo il 1759 venne ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] ecc.; le specie selvatiche hanno tutte peli rossastri. Si cerca di ottenere razze a fibre colorate naturalmente in giallo, rosa, verde, blu ecc., il cui colore è più resistente di quello delle fibre colorate artificialmente. I peli sono unicellulari ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...