Empireo
Attilio Mellone
Secondo il sistema astronomico tolemaico la sfera degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) è circondata da nove cieli mobili concentrici, di cui il più lontano dalla terra, [...] (vv. 115-117 e 124-125), gli scanni dei beati sono davvero innumerevoli (vv. 128-132) e di più nei circoli più alti. La rosa è divisa in quattro parti da una linea orizzontale che gira a metà altezza (XXXII 40-41) e da due linee verticali (vv. 18 e ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] su progetto di Brenna, creò l'effetto illusorio della rovina; e così anche nella fortezza Bip, nella tenda turca, nel padiglione rosa, nel nuovo chalet. Per l'interno del palazzo il G. eseguì fra il 1798 e il 1799 numerose decorazioni dei soffitti ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] in 2 atti e 2 quadri, musica di Alfredo Casella. Nella parte di Tersicore danzava Cia Fornaroli; Mariola era interpretata da Rosa Mascagno e Lelio, il suo innamorato, da Ettore Caorsi.
Il suo più grande successo fu il balletto Vecchia Milano (10 ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] , 410; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1965, pp. 504, 533; F. Martini, Diario 1914-18, a cura di G. De Rosa, Milano 1966, passim; G.Salvemini, Carteggi (1895-1911), a cura di E.Gencarelli, I, Milano 1968, pp. 113, 142 s., 162, 166, 443 ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] 1885 il D. presentava alla mostra della Società promotrice Salvator Rosa di Napoli Mercato dei fiori a Bruxelles e nel 1890 Parc nel 1890 dopo lo scioglimento della Società promotrice Salvator Rosa e che raccoglieva gli artisti più quotati dell'epoca ...
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VINCENZA GEROSA, santa
Valentina Ciciliot
VINCENZA GEROSA, santa. – Nacque il 29 ottobre 1784 a Lovere (Bergamo) da Gianantonio e da Giacomina Macario, primogenita di altre tre sorelle.
Fu battezzata [...] 1822 lo zio Ambrogio, che lasciò il patrimonio in eredità al fratello Luigi, alla sorella Bartolomea e alle due nipoti Caterina e Rosa. Nel 1824 morì anche lo zio Luigi e tutte le proprietà passarono in eredità alle due sorelle, in usufrutto alla zia ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] Cascalls e della sua bottega. Sulla facciata interna si è notata la mano di Jordi de Déu, il 'servo' di Cascalls (Rosa Terés i Tomàs, 1997).Tornando all'interno della cattedrale, tra le cappelle di maggior risalto si deve citare quella de los Sastres ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] La letteratura dell’Italia mediana dalle origini al XIII secolo, in Letteratura italiana. Storia e geografia, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (L’età medievale), pp. 27-63.
Brambilla Ageno, Franca (1959), Osservazioni sulla ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] , n. 4; M.A. Prolo, Ricordo di M. G., in 45° parallelo (Torino), IV (1967), 18, pp. 80-82; G. Titta Rosa, M. G. scrittore e animatore editoriale, in Persona (Roma), X (1969), pp. 49-51 (fascicolo monografico Omaggio al Piemonte); Id., Vita letteraria ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] forme flesse dei nomi rappresentativi delle classi flessive del latino (per es., sing. rosă, rosae, rosae, rosăm, rosă, rosā, pl. rosae, rosārum, rosīs, rosās, rosae, rosīs; sing. lupŭs, lupī, lupō, lupŭm, lupĕ, lupō, pl. lupī, lupōrum, lupīs, lupōs ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...