Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898); arruolatosi nella spedizione Medici, che partì di rincalzo ai Mille, si batté a Milazzo e al Volturno (1860); più tardi partecipò alla guerra del 1866, [...] bohème", rivelò assai presto eccellenti qualità di giornalista e di polemista (nel 1867 fu tra i fondatori del Gazzettino rosa). Ma fu attratto soprattutto dalla politica: deputato di Corteolona (28 sett. 1873), sedette all'estrema sinistra e fu ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ; arrivava invece, comprendendo Stradella, Tortona, Alessandria, Valenza, fino al Po al punto dove sbocca la Sesia, che seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, cioè ...
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Commediografo italiano (Livorno 1867 - Milano 1951); insegnante nell'accademia di Brera a Milano (1915-35) e per alcuni anni (1911-19) direttore della Società italiana degli autori; esercitò anche la critica [...] (1909); Il brutto e le belle (1910); Mario e Maria (1915); Sole d'ottobre (1916); Parodi e C. (1925); La signora Rosa (1928), il suo testo più fortunato. Scrisse anche un romanzo sulla vita dei comici italiani, Gli ultimi zingari (1920), e un volume ...
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Pittore (Milano 1623 circa - ivi 1683). Sotto l'influsso di S. Rosa dipinse paesaggi con rovine (Paesaggio con rovine, Roma, galleria Spada), animali e figure: fu apprezzato prospettico. Misurato classicista, [...] lavorò a fresco nella certosa di Pavia e a Varese (S. Vittore martire) ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] fisici che non alla esistenza di sostanze coloranti particolari. Così ad es. il bianco candido di molti fiori (giglio, rosa, ninfea) è dovuto unicamente alle membrane e al contenuto incolore delle cellule periferiche e alla presenza d'aria negli ampî ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] Ciamarella, il Torino sul Colle del Gigante, il Principe di Piemonte sul Colle di S. Teodulo, il Gnifetti sul M. Rosa, il Marinelli al Bernina, il Porta alla Grigna, ecc. Notevolissimo il Regina Margherita sulla punta Gnifetti (m. 4559), dotato di ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] Barbèra, la serie dei volumetti nella collezione Diamante (Alfieri, Tassoni, Parini, Monti, Lorenzo de' Medici, Giusti, Rosa, Rossetti, Cino da Pistoia e altri trecentisti, A. Marchetti, Menzini, ecc.), alcuni dei quali con bellissime introduzioni ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] diversi spesso caratteristici d'intere famiglie vegetali. Fra le dialipetale regolari si usa distinguere la corolla rosacea (es. rosa) caratterizzata dall'avere i 5 petali con lembo ampio e base ristretta (unghia) cortissima; la corolla cariofillacea ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] teologica di Martin Lutero. Nell'autunno del 1518 egli inviò a Federico il Saggio, duca di Sassonia, l'onorificenza della Rosa d'oro a patto che smettesse di proteggere il frate ribelle e lo consegnasse alla giustizia papale. Federico non acconsentì ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] verso i territori oltremare, per aprire colà nuovi sbocchi commerciali.
A questo spunto è stata data successivamente da Rosa Luxemburg, nel suo libro Die Akkumulation des Kapitals del 1913, un'elaborazione invero assai unilaterale e molto contestata ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...